Nicola “Nico” Moretto nasce ad Angri il 3 ottobre 1954. Trasferitosi fin da piccolo con la famiglia a Torre Annunziata si integra perfettamente nella realtà torrese.
Appassionato di sport in genere, di calcio in particolare, diventa subito un grande tifoso del Savoia in cui, tra l’altro, milita nelle formazioni giovanili agli inizi degli anni Settanta, riuscendo anche ad ottenere delle presenze nella prima squadra.
Ancora ottimi risultati li raggiunse quando venne tesserato con la Scafatese e con l’Angri. Il suo amore più travolgente è per la musica e dopo una prima breve parentesi di studio classico rimane affascinato dalla strumentale latino americana con cui inizia a farsi conoscere come personaggio capace di realizzare atmosfere musicali raffinate, coinvolgente e uniche.
Inizia nei pub e i suoni armoniosi della sua musica attirano l’attenzione e la partecipazione favorevole del pubblico. In breve tempo la sua musica varca i confini locali e il naturale passaggio alla notorietà lo porta in giro tra Milano e la Svizzera.
Tornato a Napoli costituisce un proprio gruppo che rappresenta appieno il genere da lui prediletto, il jazz-brasiliana, fino alla chiamata in Tv come ospite del programma “Chiaro di Luna”, della Rai di Napoli.
Era il 1996 quando nacque "Planet akva", il lavoro discografico di cui è anche compositore, un successo che lo porta ad essere inserito nella compilation discografica internazionale di New Age New Sound, mentre nel '97 è presente in Spagna, per la rivista Welvet di Barcellona, che oltre a dedicargli un ampio servizio, lo inserisce nella propria compilation discografica. Con "Marina Grande" del 2000 si esibì in vari teatri italiani e, soprattutto, all'estero dove viene apprezzato dalla critica europea.
La proposta musicale del “Nico Moretto Quartet” attira l’attenzione del pubblico e della critica.
Da sempre attento alla promozione culturale, Nico Moretto accetta con enorme piacere e grande orgoglio il ruolo di Direttore Artistico dell'Oplonti Jazz Festival nel 2000 a cui partecipano Antonio Onorato e Marco Zurzolo e nel 2001, dove vengono ospitati al primo circolo didattico in via Cavour artisti di levatura internazionale come la cubana Irina, il brasiliano Irio De Paula e Romano Mussolini, uno dei più apprezzati jazzisti di allora.
Il ruolo di dipendente comunale, svolto per oltre trent’anni all’ufficio cultura, non impedisce a Nico Moretto di continuare a esplorare musica e suoni per il suo ottimo progetto interpretativo. Precursore di idee straordinarie, nell’ambito delle sue iniziative ricordiamo con piacere le lezioni di chitarra per i giovani, la musicoterapia nelle scuole, il jazz nelle chiese.
Ancora si ricordano, a distanza di anni, gli echi di entusiasmo per la serata del 30 dicembre 2007, al teatrino dell’ARCI- Oplonti in via Zuppetta, in cui Nico Moretto e i New Latin Trio, mandarono in estasi i presenti, deliziati da sensazioni e suoni di stampo brasiliano molto coinvolgenti.
Ancora il mese successivo, stavolta al Circolo Professionisti e Artisti, il successo è ancora più eclatante e Nico Moretto si conferma uno dei punti di riferimento per il genere musicale che rappresenta.
Artista poliedrico a tutto tondo è perennemente attivo su numerosi fronti.
Esperto di civiltà mesoamericane, è co-autore con Armando Mei del libro “Giza: le Piramidi satellite e il Codice Segreto”.
Purtroppo l’arrivo della devastante malattia mina i progetti di divulgazione e di condivisione musicale, letteraria e culturale di Nico Moretto.
Circondato dall’affetto della moglie e delle figlie, oltre che dagli amici che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno, inizia un difficile percorso riabilitativo.
Tre anni dopo, nell’ottobre del 2011, il grande ritorno organizzato in occasione del suo 57°compleanno, presso la casa consiliare di Via Provinciale Schiti a Rovigliano messa a disposizione dal Sindaco Giosuè Starita, il quale aprì i festeggiamenti donando a Nico una targa di riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale su cui era inciso questa frase:
"Dove finiscono le parole inizia la musica, a Nico Moretto".
Un gesto significativo per chi come lui tanto ha dato anche alla nostra città.
Altra bella sorpresa venne organizzata da Domenico De Vito e Teresa Trapano, quando, con la presenza e la partecipazione del Capitano del Savoia, Pasquale Ottobre, gli fecero dono della maglia biancoscudata. Appena vide la maglia Nico scoppiò in lacrime, la strinse, la baciò e volle indossarla. Una scena bellissima e commovente.
Subito dopo fu la volta dell’instancabile consorte di Nico, Anna Piedipalumbo Moretto, tra le fondatrici dell’associazione “Amici dei cerebrolesi”, e alle attaccatissime figlie Daniela e Loretta, ringraziare i presenti e il Sindaco per la sensibilità dimostrata. I festeggiamenti proseguirono con l’esibizione di vari musicisti amici di Nico tra cui Antonio Onorato, la poetessa Angela Ragusa e sorpresa della serata, la splendida Valentina Stella, che deliziò i presenti con alcuni suoi successi, tra cui “Passione” e “Mente e cuore”.
Commozione generale all’arrivo dei medici e paramedici della fondazione Maugeri di Telese che curarono con immane dedizione Nicola in quei tre anni e mezzo.
Il taglio della torta e lo spegnimento delle candeline avvennero in un clima di enorme affetto e speranza per il ritorno del Maestro.
Il 20 settembre 2013, però, la malattia vinse la sua battaglia.
Nico era ritornato al centro riabilitativo di Telese Terme, sempre assistito dall’amore e dalla presenza della sua famiglia.
I funerali di Nico Moretto si svolsero il 21 settembre nella Chiesa della Trinità.
Qualche mese dopo, nel febbraio del 2014, l’Amministrazione Comunale organizzò un evento a Lui dedicato nell’ambito della rassegna teatrale al Politeama di Torre Annunziata, con la direzione artistica di Pasquale De Angelis, in cui intervennero tanti suoi amici musicisti per rendergli omaggio, tra cui ricordiamo sua figlia Loretta, oggi affermata artista, Antonio Onorato, Marco Zurzolo, Valentina Stella, Ignazio Laiola , Gennaro Venditto, Daniele Cannavacciuolo, Giovanni Volpe, Mauro Vanacore, Catello Tucci, Sasà Piedipalumbo, Gianluca Tucci.
L’arte, la magia dei suoni, della musica e la bellezza coreografica del Maestro Nico Moretto continuano a vivere nell’interpretazione e la bravura di Loretta Moretto, cantante, e Daniela Daf Moretto, ballerina e danzatrice, le due figlie che hanno intrapreso la carriera artistica e che spesso si sono ritrovate insieme sul palcoscenico in occasione di importanti avvenimenti, come quello dedicato a ”Leonardo da Vinci” a 500 anni dalla sua morte.