Rinnovare i valori della famiglia, abbattere le barriere sociali e tra i popoli, e soprattutto condivisione. Quest’anno il tema della 44sima Mostra di Presepistica e Arte Sacra è "Il Cortile".
Organizzata dalla sezione di Torre Annunziata dell'Associazione Italiana Amici del Presepio (A.I.A.P.), l’inaugurazione si è svolta sabato 5 dicembre nella Cappella “Arciconfraternita dei SS: Agostino e Monica”, adiacente la Chiesa del Carmine. A presentare l'evento,il presidente dell’A.I.A.P. oplontina, Salvatore Giordano.
«Il tema del cortile serve anche ad avvicinare i giovani al presepio, con il concorso di prosa e poesia. Il presepe centrale, progettato e realizzato da Mimmo Pagano, rappresenta la “Condivisione”. Sono inoltre esposti i presepi dello scorso anno», ha spiegato Goordano. Interviene poi l’assessore alla Cultura e Turismo, Antonio Irlando, che propone di «creare, con l’ausilio di spazi a disposizione, una scuola per valorizzare i giovani talentuosi. L’Amministrazione deve essere sempre presente - prosegue Irlando -. Spesso oggi parlando di “cortile” si intende una situazione negativa, di chiusura. Il cortile va benissimo come cellula di partenza per riformare i valori della famiglia, ma deve essere aperto anche ad altri cortili, bisogna abbattere le barriere». Infine, Irlando conclude dicendo che c’è bisogno della necessità di stare insieme in pace per rendere il mondo migliore.
La parola passa all’Ispettore del Ministero dei Beni Culturali, Angelandrea Casale. Parla dell’importanza dei cortili delle nostre terre, in particolare di Boscoreale e Boscotrecase, dove alcune opere hanno preso spunto proprio da alcune ville di queste città (come palazzo Mangiola e la casa Giordano). «Quest’anno nel presepe si è riprodotta la civiltà del cortile, che era autosufficiente».
La socia dell’Archeoclub Giulia Gallo invece descrive la simbologia nel presepe. «Nel presepe tutto ha un significato, io in particolare parlo del significato del gallo».
L’ultimo intervento è dell’assistente spirituale dell’A.I.A.P., don Pasquale Paduano. «Il cortile è accoglienza e condivisione. Nessuno oggi è cosi povero da non poter condividere nulla con l’altro - dice il sacerdote -. Che questo sia un Natale di accoglienza partendo dalla famiglia. La pace e la gioia viene a noi anche dalla condivisione».
Al termine degli interventi si giunge alla premiazione del concorso Poesia e Prosa dell’Archeoclub. I premi sono stati realizzati dal Liceo Artistico “de Chirico”
Il Premio speciale per la Poesia va a Mariapia Vitiello, del Liceo Pitagora-Croce.
Per la Prosa, Liliana Cefalo, con “Il cortile dove abitavo io”, ha ricevuto il primo premio consegnato da don Pasquale Paduano. Secondo classificato Giuseppe Cirillo, con “Le Finestre Parallele”, premio consegnato dall’assessore Irlando. Terza classificata, Alessia Scarpa, quarto Emilio Rodio.
Dopo la premiazione è avvenuto il taglio del nastro che ha aperto ufficialmente la mostra presepistica, visitabile fino al prossimo 6 gennaio.
Alla manifestazione erano presenti anche Mirella Azzurro, presidente dell’Archeoclub "Mario Prosperi" di Torre Annunziata, l’avvocato Pasquale Auricchio, socio del Club Rotary Pompei Oplonti Vesuvio Est, e l’artista Giovanni Curcio, le cui opere sono esposte alla mostra.