A cura della Redazione

Nuovo appuntamento culturale allo Sport Club Oplonti. Domenica 1 dicembre 2024, alle ore 18.00, Carola Flauto conduce un laboratorio di poesia immersiva: “Leggere l’invisibile – lo sguardo poetico nell’era della tecnocrazia”.

«Questa è l'era della dimenticanza, della sovrapposizione delle informazioni, dell'enunciato senza dimostrazione. Tutto veloce e rapido – spiega la docente e scrittrice torrese - senza possibilità di soffermarsi a guardare, per fermarsi, per esplorare le profondità dell'esistere. In questa tempesta tecnologica di parole di plastica, svuotate di senso, prive di radici, che posto occupa la poesia? E come possiamo salvarci dall'oblio dell'essere? Come recuperare "la restanza"? Come ritrovarsi umani?».

Il "Poiesis Lab" di Carola Flauto è un modo nuovo, quanto antico, per ritrovarsi e riprendersi il tempo insieme, per ringraziare i desideri, per imparare a cogliere i margini delle cose, per dare forma all'invisibile rialfabetizzando i nostri sensi.

Carola Flauto, docente di materie letterarie al Liceo Statale Pitagora-Croce di Torre Annunziata, è autrice di diversi romanzi distopici. Vincitrice del Premio Elsa Morante di Dacia Maraini per la letteratura ragazzi (2006) con un romanzo sul diritto all'acqua, nel 2019 riceve la nomination Leone d'oro di Venezia per la pace e meriti professionali per “aver coniugato impegno civile e letteratura”.

Fonda nel 2004 la “Fabbrica delle storie”, laboratorio permanente di narrazione, che ha portato in giro per l'Italia con incontri di scrittura per ragazzi e adulti. Il “Poiesis Lab” è nato nel corso della pandemia come sperimentazione della poesia sociale e forma di aggregazione nel periodo di spaesamento. Attualmente Carola Flauto conduce il “Laboratorio Anita Sorrentino”, attivo presso il Liceo Pitagora-Croce, per la promozione di teatro, psicoscenica e scrittura drammaturgica.