Che cosa hanno in comune il padre del produttore cinematografico Dino De Laurentiis e quello del regista Sergio Leone?

Come sappiamo Dino è nato a Torre Annunziata e Sergio a Roma. Ma i loro padri, Aurelio De Laurentiis e Vincenzo Leone (nella foto con un'immagine del comune irpino) sono nati entrambi in un paesino della provincia di Avellino, Torella dei Lombardi. Nel corso delle mie ricerche sulla famiglia De Laurentiis, presso l’Archivio di Stato di Avellino, ho trovato anche l’atto di nascita di Vincenzo Leone, che nacque a Torella dei Lombardi il 27 aprile 1879 e, non come riporta, Wikipedia il 24 luglio di quell’anno, figlio di Domenico e Filomena Antonino.

Vincenzo da giovane frequentò l’Università Federico II di Napoli e si laureò in giurisprudenza, ma le sue passioni erano il teatro e il cinema. Poiché il padre non voleva che lavorasse in campo artistico, assunse lo pseudonimo di Roberto Roberti e divenne attore e regista. Conobbe poi l’attrice Edvige Valcarenghi (in arte Bice Waleran), nata a Roma l’8 maggio 1886, sul set del film La contessa Lara, diretto proprio da lui nel 1914 e la sposò due anni dopo, l’8 maggio 1916, nel giorno del compleanno della moglie. L’atto di matrimonio mi è stato concesso alcuni anni fa dall’Archivio di Stato di Torino al quale lo avevo richiesto. Il 3 gennaio 1929, nacque a Roma il futuro e famoso regista Sergio Leone, che in onore del padre nel 1964 firmerà il suo primo western Per un pugno di dollari con lo pseudonimo di Bob Robertson, che sta a significare “Roberto figlio di Roberto”.

Al termine della loro carriera artistica Vincenzo Leone e Edvige Valcarenghi si ritirarono a vita privata nel paese natio di Vincenzo, Torella dei Lombardi, dove lui mori il 10 gennaio 1959, a circa ottant’anni, e lei dieci anni dopo, a ottantatré anni.      

Una nota a margine, a Torella dei Lombardi c’è piazza “Sergio Leone”, terra di origine del padre Vincenzo, ma non c’è una piazza “Dino De Laurentiis”, dove è nato il padre Aurelio. Inoltre, quando mi sono recato a Torella dei Lombardi per incontrare otto anni fa il sindaco Amado Delli Gatti, pochi mesi prima della pubblicazione del mio libro “Pasta, amore e fantasia. Le origini della famiglia De Laurentiis”, gli ho regalato la copia integrale dell’atto di nascita di Vincenzo Leone, rintracciato come detto all’inizio dell’articolo, nell’Archivio di Stato di Avellino.