Caserta, in occasione del secondo Premio Letterario internazionale "Città di Caserta", indetto dall'Associazione culturale "Mediterraneo", con la collaborazione dell'Ente Provinciale per il Turismo, premia anche Torre Annunziata, rappresentata dall'architetto Giuseppe Crescitelli. Il professionista oplontino si è fatto apprezzare dalla giuria conquistando il secondo posto nella sezione di "Narrativa e poesia inedita", con il suo lavoro, inedito, dal titolo "E poi".
La rassegna, svoltasi il 21 settembre presso la Sala degli specchi del meravigliosa Reggia di Caserta, è presto divenuta per i letterati casertani un importante appuntamento di incontro e confronto culturale che ha suscitato, per altro, non poco interesse anche da parte di grandi nomi del giornalismo e della letteratura italiana.
Il testo della poesia "E poi" di Giuseppe Crescitelli
E poi d'intriso il sapore tra le dita, e freddi e geli e così a giorni mesti il varco di sguardo a dove inizia il monte. Ora a giochi rilenti di strade d'altura, a nevischi, i silenzi e ludi col cerchio, e voci d'infanzia mattina, il latte scaldato, l'attesa premura del manto di lana, il cane e l'abbaio. M'accorgo del solo a lastre di ghiaia del selcio di strada perenne, il passo soldato a libro che tenne preghiera, e poi? Il ricordo rupestre di grida,canti d'amore e cuore alla gola a squarcio d'addio, ora e poi son desto a carezze di ventre, a sibille dal guardo malizio, elfi e ninfe di silve celate. Ora e poi ritorno a valli d'incontro marino a morsi di pane calloso, è giusto il marcato riposo a mani d'artifizio operoso, la culla del giorno che viene.