Biblioteca comunale e Archivio Storico di Torre Annunziata, cercasi nuova collocazione. Sette associaizoni culturali della città oplontina hanno inviato una richiesta al sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, all'assessore alla Cultura, Antonio Irlando, e al dirigente Porfidio Monda, di un incontro per discutere delle future sedi di due preziosi "scrigni" della conoscenza.
I locali che attualmente li ospitano, quello di corso Vittorio Emanuele III (nei pressi di Palazzo Criscuolo) e quello di piazza De Nicola, sembrano non essere idonei alla migliore conservazione dei volumi e dei documenti in essi stipati e catalogati, molti dei quali di inestimabile valore storico ed economico.
L’Amministrazione comunale starebbe pensando di spostare Biblioteca ed Archivio nei box di via Tagliamonte, in modo da creare un unico Polo culturale a nord della città.
In tal modo si eliminerebbero i costi legati ai fitti e si consentirebbe di trasferire il centro polivalente per gli anziani, attualmente ubicato in via dei Mille, nei locali della Biblioteca.
Una soluzione che, però, non trova il placet del Centro Studi Storici “Nicolò d’Alagno”, della Pro Loco Oplonti Marina del Sole, delle associazioni Esseoesse, CortoDino, Ex Allievi Don Bosco, dell’Archeoclub “Mario Prosperi e del Gruppo Storico Oplontino, firmatari della richiesta.
«Ovunque, per dovere morale e per senso civico, alle Biblioteche e ai Fondi archivistici locali sono stati riservati luoghi prestigiosi e altisonanti che rispecchiano l’esatto valore di ciò che in essi vi è depositato – ha commentato Vincenzo Marasco, presidente del CSS “d’Alagno” e portavoce delle sette associazioni -. A Torre del Greco, la Biblioteca è situata nella meravigliosa e settecentesca Villa Macrina, Villa Ruggiero ospita quella di Ercolano, Villa Bruno quella di San Giorgio a Cremano. Noi sogniamo per Torre Annunziata una “Piazza del Sapere” – prosegue Marasco – luoghi in cui fornire un servizio multiplo: libri, giornali, studio, musica, caffè, collegamenti ad internet, spazi per bambini ed associazioni e comitati cittadini. Una struttura aperta a chiunque, gestita da professionisti e da volontari che possa essere un riferimento per l’intersa sfera sociale torrese».
Per le associazioni, i box di via Tagliamonte non «sono idonei per tale futuro», commenta Marasco. «Sono localizzati in una sede decentrata della città che non favorirebbe la fruizione di tali risorse culturali; non sono adatti per l’aggregazione e per gli eventi culturali dove si richiedono ampi ed accoglienti spazi; non possono, per la loro natura, costituire un Polo culturale».
Da qui, le proposte avanzate: Palazzo Criscuolo, sede del Comune, l’edificio dell’ex sede del Banco di Roma e gli ex locali biglietteria delle FS in piazza Nicotera, i locali ex ECA in via Dante.
Su queste si svilupperà il dibattito per il futuro della Biblioteca e dell’Archivio Storico di Torre Annunziata.