A cura della Redazione
In unatmosfera di palpabile mestizia per la scomparsa del preside Luigi Perfetto, dirigente del II Circolo Didattico G. Siani, la scuola di via Tagliamonte di Torre Annunziata, ha salutato la fine dellanno scolastico con la Festa dello Sport e della Legalità. Un appuntamento al quale lo stesso Perfetto, scomparso il 10 giugno scorso, teneva tanto e che mai e poi mai avrebbe impedito che si svolgesse, nonostante le sue condizioni di salute. Un gioioso contenitore nel quale sono confluite le attività progettate per il Programma Operativo Nazionale, relativamente a Competenze per lo sviluppo e ad Ambienti per lapprendimento. Un week-end di sport, formazione, cultura spettacolo e legalità che ha avuto come assoluti protagonisti i piccoli allievi della scuola impegnatisi, con la dedizione assoluta e la passione pura che va riconosciuta ai bambini, in una serie di interessanti laboratori. Musicolandia, Sportlandia, Il vaso di Pandora, Recitando e ritmando, Io protagonista del mondo, Apprendo cliccando, Digital Doc, questi solo alcuni dei percorsi formativi che hanno notevolmente ampliato lofferta formativa della scuola ed arricchito e coadiuvato lo sviluppo psico-fisico dei piccoli studenti. Con il suo brioso turbinio di voci e colori, la gioia dei più piccoli ha così spinto più in là la tristezza degli adulti e lincessante fluire della vita ha ripreso, inarrestabile, il suo corso. Daltronde, modo migliore non si poteva immaginare per onorare e celebrare la memoria di un uomo di scuola. Come non partecipare allora allaccaldato entusiasmo dei piccoli atleti che hanno animato le varie finali di calcetto e pallavolo. O non meravigliarsi per le coreografie dei piccolissimi dellultimo anno dasilo, guidati da Franca Cecora per la drammatizzazione e Paola Ariano per lo sviluppo della psicomotricità. Il loro spettacolo, Io protagonista del mondo, ha stupito e divertito per loriginalità dei testi, la bellezza dei costumi, larmonico dinamismo delle coreografie, finalizzate, in particolare, a porre i primi mattoncini di una iniziale scoperta di sé attraverso larmonia del movimento corporeo ed il suo rapporto con la dimensione psichica. Altra esperienza interessante, questa volta con i bambini della scuola primaria, è stata condotta dalle esperte, Giulia Malacario e Arianna Lucibello che, sorrette dallaiuto di maestre tutor, hanno dato vita ad unapprezzata performance dallemblematico titolo, Dietro Lo Specchio, una performance in cinque quadri recitati, legati da canzoni e coreografie. Lo spettacolo affronta il tema della felicità identificata sempre più spesso con i falsi miti e gli ingannevoli modelli proposti dalle pubblicità (ivi compreso quello della bellezza). Tali modelli risultano dannosi per molti bambini che, influenzati dalla società dei grandi, malgrado il benessere materiale in cui vivono, sono a volte annoiati, insoddisfatti del loro aspetto e tristi. Che fare se non provare a gettare i primi semi, sperando che prima o poi fioriscano, del convincimento che la bellezza è relativa , la felicità è da ricercare altrove, i modelli sociali sono fittizi, ingannevoli ed estremamente pericolosi.
Far recitare, ballare e cantare ventisette bambini tra i 6 e 7 anni non è stata, a detta delle esperte, unimpresa facile ed ha richiesto un grande e faticoso lavoro ma gli alunni sono stati entusiasti dellesperienza vissuta. I bambini hanno raccontato a teatro una bella storia, una storia che, partendo dal loro vissuto, ma anche dal loro immaginario condiviso, li ha visti doppiamente protagonisti e pertanto particolarmente coinvolti nelloperare. Muovendosi in una duplice dimensione, tra verità e finzione scenica, favola e realtà, specchio e miraggio, bellezza e disincanto, hanno potuto riflettere sulla necessità di porsi nella società come protagonisti attivi, non condizionati da falsi miti e falsi valori, ma capaci di giudizi e scelte autonome e responsabili. Aiutare i bambini a crescere, ad affrontare la realtà senza pregiudizi e a partecipare alla trasformazione del mondo che li circonda, è, daltra parte, quanto da sempre fa il teatro dei ragazzi realizzato a scuola. E con questo messaggio di speranza, che sarebbe molto piaciuto al preside Perfetto, che sul II Circolo Didattico è calato il sipario di questo particolare ed indimenticabile anno scolastico.
EMANUELE SOFFITTO
(dal settimanale TorreSette del 18 giugno 2010)