A cura della Redazione
Il luogo è di quelli che non ti aspetti o non reputi possibile esistano ancora. Un luminoso, infinitesimo frammento di verde, incastonato tra spenti intonaci urbani, circoscritto da un muro su cui, con elegante indifferenza, si muove un gatto; limitato e quasi protetto da un agrumeto e da un trafficatissimo rettangolo di cielo. Una perfetta location montaliana tanto per intendersi. Il format è invece di quelli oramai collaudati, ai quali ci hanno abituato dallo scorso inverno gli amici del Caffè Letterario Nuovevoci: lotta senza quartiere a presentazioni paludate di opere letterarie, alle conferenze pompose, incomprensibili, letargiche a dirla tutta, e spazio al colloquio serrato, ai ritmi incalzanti, a citazioni musicali, filmiche, alla interazione col pubblico. Loccasione è lennesima idea dei vari Palmieri, Manzo, Alessandrella, chiedendo scusa ai molti non menzionati, che non contenti delle brusche accelerazioni e degli scuotimenti impressi alla nostra addormentata città, se ne sono inventata unaltra: Il giugno letterario - Aperitivo con lAutore, evento culturale promosso in collaborazione con il pub Torre Birraia, che ha gentilmente concesso di ospitare la manifestazione nel montaliano frammento di verde di cui sopra.
Protagonista della prima serata, la giovane scrittrice casertana Giusi Marchetta, presentata ed intervistata da Andrea Palmieri e Marina Bisogno. Una presenza di prestigio la sua poiché la Marchetta è vincitrice del premio nazionale Calvino 2007 e fondatrice di una originale rivista on-line incentrata sulla forza provocatoria e sovvertitrice della infedeltà. Dal forte bisogno di raccontare lingiustizia e la brutalità, dalla cocente urgenza di trascrivere lo stupore e lindignazione nei confronti di alcune realtà, nasce Dai un bacio a chi vuoi tu. Libro desordio che nonostante il titolo solo apparentemente mocciano, narra, attraverso una serie di racconti, situazioni estremamente diverse tra loro, ma irrimediabilmente legate da umani sentimenti di dolore, sofferenza, sopruso, privazione. Ogni storia segnata, marchiata a fuoco dalle profonde contraddizioni del vivere: Un bambino che per sfuggire alla presa violenta del padre si fa tagliare i capelli corti, anzi cortissimi, un giovane che si scopre pedofilo, ma cerca in ogni modo di combattere contro la sua stessa perversa natura per trovare in sé una scintilla di riscatto e di umanità, un architettato incidente stradale per porre fine alle prepotenze e alle angherie del figlio del boss. Proprio da questa trama narrativa ordita dalla Marchetta, il regista Angelo Cretella, ha creato uno splendido corto, proiettato ad apertura dellevento. Incidente ha suscitato tra i presenti emozioni e consensi unanimi, sia per loriginalità della grammatica filmica che per il totale processo di identificazione delluditorio con la situazione e i contesti narrati.
Altri racconti sono stati invece riadattati e riproposti attraverso il teatro delle marionette, per sdrammatizzare e strappare una risata, anche su temi particolarmente delicati, come quelli proposti da Giusi. Sorprendono, su tutto, la grande semplicità e schiettezza dellautrice nel descrivere i particolari più efferati, gli aspetti più duri e drammatici di storie tanto e tristemente troppo comuni, ma forse proprio per queste diventate invisibili agli occhi e al cuore. Sorprendono soprattutto, a dispetto della dolcezza di modi e della leggiadria della persona, una forte determinazione, una chiara consapevolezza dei problemi che ammorbano i nostri territori, una volontà esplicita di non rassegnazione.
Cala la sera, le zanzare si fanno sempre più fastidiose, ma non riescono a distogliere lattenzione del pubblico sulla presentazione. Domande, filmati, applausi, sketch, musica. Un giusto mix di ingredienti, che riesce a catturare e a generare una contagiosa empatia.
Ad arricchire il giungo letterario, ci aspettano altri due interessanti appuntamenti. Domenica 14 sarà la volta di Giuseppe Montesano, con la presentazione del libro Il ribelle dal guanto rosa: Charles Baudelaire, mentre il libro Porno ogni giorno di Massimiliano Virgilio verrà accolto domenica 21, sempre alle ore 19:00 sempre nel cortile interno della Torre Birraia, zanzare permettendo.
EMANUELE SOFFITTO