A cura della Redazione
Allinsegna dellindovinatissimo slogan A tutto Fantasy, Luigi Quartuccio e lo staff della sua Baia del fumetto (nella foto), hanno trasformato per una serata il poliedrico Caffè-Letterario Nuovevoci, presso il Circolo Professionisti e Artisti, in ludoteca.
Esperti del settore hanno messo a disposizione tutta la loro passione nell´introdurre i presenti al mondo dei Giochi di Ruolo (GDR), riuscendo a trasmetterne lo spirito e l´essenza. Nellampia sala che ospitava levento si sono così venute a distinguere tre zone, ognuna caratterizzata da un differente gioco. Al primo tavolo la faceva da padrone Dungeons & Dragons, il GDR per antonomasia, giunto ormai alla quarta edizione. Con una sessione dimostrativa sono stati spiegati i rudimenti del gioco: dadi, carta, penna e tanta fantasia. Questi gli strumenti essenziali per poter entrare nella dimensione del fantastico, popolata da strane creature e scossa da epici scontri ed oscuri eventi.
Ai tavoli successivi si sono imbastiti incontri di Magic, un gioco di carte collezionabili che permette di sfidare avversari utilizzando incantesimi, strane creature, stregonerie, tranelli , in una parola lintero armamentario del magico; nonché Warhammer, uno scenografico e coinvolgente gioco di miniature.
Se manualità e pazienza sono vostre doti, se tattiche, strategie e battaglie vi sono sempre piaciute, questo gioco può diventare un hobby a tutto tondo. Per potersi scontrare con gli altri è, infatti, necessaria una propria armata di miniature scelte, montate e dipinte dai giocatori stessi: elfi, uomini lucertola, bretoniani, demoni del caos e chi più ne ha più ne metta, non chiedono altro che darsi battaglia. Come per Dungeons & Dragons anche per Warhammer è stato allestito uno scontro esplicativo che ha catturato l´interesse dei presenti.
La novità della serata, la cordialità, il clima disteso e l´entusiastica partecipazione hanno fatto presa su appassionati e curiosi tantè che si prospettano ulteriori appuntamenti settimanali con il mondo del fantasy.
L´obiettivo è appunto quello di creare una Ludoteca mobile ed estemporanea, capace di assicurare momenti di comunione, confronto e svago attraverso il gioco. Gioco che è tale solo di nome perché poi nei fatti resta, a qualsiasi età, un valido strumento di conoscenza.
Appassionati e curiosi sono avvisati.
Ora non resta che aspettare il prossimo incontro.
EMANUELE SOFFITTO