Una 50enne vive con la madre di 83 anni e la sorella. Forse a causa dell’abuso di alcolici, la 50enne avrebbe preso a calci e pugni le due vittime. Queste sarebbero state colpite anche con un cellulare, ripetutamente.
Secondo quanto ricostruito dai militari della stazione di Portici, intervenuti dopo una chiamata al 112, la 50enne avrebbe imputato a sorella e madre la sparizione di un gatto.
In manette, la donna è stata portata nel carcere di Secondigliano.
Delicate le condizioni delle vittime. Per la 83enne visibili ematomi alla schiena provocati dai calci ricevuti. Tra naso e bocca una vistosa perdita di sangue causata dai colpi inferti con lo smartphone. Anche la sorella riportava ferite ed escoriazioni su tutto il corpo. Se la caveranno con qualche giorno di prognosi.