A cura della Redazione

E’ un vero e proprio allarme sicurezza in città. Non si arrestano, infatti, i furti all’interno di appartamenti ed esercizi commerciali a Torre Annunziata.

Negli ultimi mesi se ne contano oltre una decina e spesso con la presenza di persone all’interno degli appartamenti derubati.

E i furti non si arrestano nonostante l’allarme lanciato da più parti ed un incontro tra le istituzioni comunali e i vertici delle forze dell’ordine per fare il punto sulla grave situazione in città. Infatti negli ultimi giorni sono stati commessi altri quattro furti.

Alla 4,30 del mattino del 21 gennaio è stata “visitata” dai ladri la farmacia di via Caravelli, dove hanno asportato soldi, un elettrocardiografo ed un computer. Prima, però, avevano svaligiato un bar-tabacchi in via Vittorio Veneto.

Tre giorni fa, inoltre, è stata presa di mira una villetta sul corso Umberto I, nei pressi della pizzeria Stella Verde, e l’altro ieri sera un appartamento in un parco di via Simonetti.

Il fatto grave è che i furti non avvengono solo in orario notturno ma anche in serata e con persone presenti all’interno degli appartamenti. Tutto ciò sta generando una psicosi tra i cittadini che oramai vivono nel terrore di trovarsi all’improvviso in casa malviventi disposti a tutto pur di racimolare soldi e gioielli. Ne è testimone una dichiarazione che abbiamo raccolto da parte di una professionista costretta a rientrare in casa molto prima della chiusura del suo studio per non lasciare da soli i suoi ragazzi.

I cittadini incominciano seriamente ad avere paura e cresce il timore che il prossimo bersaglio dei ladri potrebbero essere loro.

Ma quali sono i risultati dal punto di vista investigativo? Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dietro questi furti si nasconderebbero sempre gli stessi autori. Una banda ben organizzata composta da uomini di nazionalità straniera (probabilmente rumeni), originaria dell’hinterland napoletano, con un modo di agire ben definito e pianificato: studiano attentamente le loro vittime prima di entrare in azione, agiscono rapidamente e poi si dileguano a bordo di auto di grossa cilindrata. Questo modus operandi, così repentino, rende ancora più difficile la loro individuazione e di conseguenza la loro cattura.

Situazione analoga, purtroppo, anche ad altri comuni dell’area vesuviana. A Portici i militari dell’Arma sono riusciti fermare una Giulietta rossa, a bordo della quale i ladri si spostavano per compiere i furti. All'interno dell'abitacolo i carabinieri hanno tovato alcuni attrezzi per lo scasso e due registratori di cassa contenenti denaro contante appena sottratto da altrettanti esercizi commerciali. Ma i ladri, però, sono riusciti a far perdere le loro tracce.