Sette chili di polvere esplosiva, contrasto ai fuochi illegali. Ancora un’abitazione come deposito. Carabinieri arrestano 36enne
Il contrasto ai fuochi proibiti inizia già mesi prima del Capodanno. Il territorio della provincia di Napoli viene battuto con largo anticipo, per arginare la fabbricazione e l’approvvigionamento di botti potenzialmente letali.
Depositi, abitazioni, piccoli garage. Sono questi i luoghi dove avviene la maggior parte dei sequestri. Luoghi angusti, spesso circondati da abitazioni, lontani anni luce dalle idee di sicurezza e cautela.
Nel bilancio ormai già ricco di blitz dei carabinieri, torniamo a Ercolano, recentemente teatro di una terribile esplosione, costata la vita a tre persone. Ancora un’abitazione lo scenario.
I militari della locale Tenenza hanno sequestrato 22 artifizi pirotecnici non convenzionali ad alto potenziale esplosivo. Tradotti in peso, circa 7 chili di polvere che avrebbero potuto facilmente sbriciolare le pareti. In manette il proprietario di casa, R. F., 36enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
L’arresto è stato convalidato, Fiore sottoposto ai domiciliari. I fuochi sequestrati sono stati affidati agli artificieri del Comando Provinciale di Napoli.