A cura della Redazione

Sono in due ed entrano nel minimarket per commettere una rapina. Nel negozio la proprietaria – con la figlia piccola – non vuole cedere alle minacce. I rapinatori però vogliono il denaro e lo ottengono, prendendo poi a calci e pugni il sopraggiunto marito, che ha la peggio.

Siamo a Terzigno, zona a sud di Napoli, è da poco passata la mezzanotte e il negozio in questione si trova a piazza Troiano.

I malviventi fuggono credendo di averla fatta franca. Hanno approfittato della notte ma una gazzella della sezione radiomobile della Compagnia di Torre Annunziata sta percorrendo quella zona.

Le vittime urlano e chiedono aiuto. L’uomo ha ferite sanguinanti a mani e volto. I carabinieri sentono i commercianti e con la descrizione dei malviventi si mettono sulle loro tracce.

Neanche un chilometro e avviene la svolta. Un uomo sta correndo su via delle Rose, poco distante dal negozio rapinato. Chi fugge ha 44 anni, è già noto alle forze dell’ordine ed è originario del Bangladesh. Il 44enne corrisponde perfettamente alla descrizione fornita dalle vittime e viene fermato. L’uomo abita nella strada dove è stato fermato; i carabinieri decidono di perquisire l’abitazione.

In casa il complice, un 40enne già noto alle forze dell’ordine senza fissa dimora del Bangladesh.

I due vengono fermati e arrestati per rapina. Le vittime saranno medicate dal personale del 118, fortunatamente cavandosela con qualche livido e qualche graffio. I rapinatori sono stati trasferiti in carcere.