“Ho già redatto un'interrogazione parlamentare sul gravissimo episodio di omofobia che avrebbe visto protagonista il professor Carmine Alfano, direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica dell'Università di Salerno e candidato del centrodestra alla carica di sindaco di Torre Annunziata”.
E’ la dichiarazione del senatore del M5S Orfeo Mazzella a poche ore dalla bufera che si è abbattuta sul candidato sindaco di Torre Annunziata Carmine Alfano.
Il professore universitario, infatti, sarebbe stato segnalato dall’Associazione Liberi Specializzandi (Als) per le continue frasi omofobe e sessiste che il chirurgo avrebbe proferito agli studenti in qualità di direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica all'Università di Salerno.
Inoltre, sempre secondo l’Als, il prof. Alfano avrebbe chiesto agli studenti una mano per l’organizzazione della campagna elettorale, in vista della sua candidatura a sindaco nel comune di Torre Annunziata.
“Secondo quanto riporta la testata l’Espresso - continua Mazzella - il docente si è pubblicamente espresso proferendo sconvolgenti ed inaccettabili frasi omofobe, arrivando ad augurarsi che gli omosessuali finiscano nei forni crematori.
I suoi stessi specializzandi, che hanno diffuso il vergognoso audio (“rubato”) del professore, hanno inoltre rivelato un ambiente di lavoro tossico, caratterizzato da offese sessiste e omofobe, vessazioni ed addirittura minacce. È inammissibile che un educatore abusi del suo potere in questo modo, compromettendo la dignità e la formazione dei giovani medici. Inoltre, Alfano avrebbe richiesto supporto elettorale agli specializzandi in cambio di coperture di turni, e ciò aggiunge un ulteriore livello di abuso e mancanza di professionalità ed addirittura uno scambio illecito.
Gli studenti sono lì per imparare, non per fare favori personali – conclude Mazzella -. Questo comportamento mina l'integrità del sistema educativo e professionale, sollevando gravi dubbi sulla gestione e il controllo delle scuole di specializzazione medica. E' davvero questo il tipo di modello che vogliamo a Torre Annunziata? Sarebbe già gravissimo se un cittadino comune si fosse macchiato di questa condotta immorale, ma che a farlo sia il candidato sindaco, che primo tra i cittadini dovrebbe dare l'esempio, è uno scempio istituzionale. Presto mi pronuncerò anche in Parlamento, perché questa situazione non fa che gettare fango sulla politica. Auspico, inoltre, che l’Università di Salerno prenda presto seri provvedimenti”.