E’ uscito dal coma Pietro Caputo, il 21enne di Torre Annunziata rimasto intossicato insieme all’amico Francesco Mazzacane, 24enne di Torre del Greco, deceduto a seguito delle inalazione di monossido di carbonio, verosimilmente sprigionato dalla caldaia.
Una gioia immensa per i familiari di Pietro, ma rimane al contempo il dolore per la scomparsa di Francesco, a cui erano molto legati.
Intanto sul suo profilo Facebook la zia di Francesco, Libera Mazzacane, ha pubblicato un post molto commovente: “Francesco, Pietro l'hai salvato tu, è fuori pericolo e ha chiesto di te, il miracolo l’hai fatto, ora sei il mio angelo tra gli angeli, voglio pensarti vicino a papà in un mondo che sarà decisamente migliore di questo. Ti amerò per sempre. Zia Libera”.
Nel frattempo la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta per i reati ipotizzati di omicidio e lesioni colposi. Elementi utili alle indagini potrebbero scaturire dall’esame autoptico - previsto per mercoledì - sulla salma del giovane deceduto e, quando le sue condizioni di salute lo consentiranno, dal racconto di Pietro.
(Nella foto in alto, da sinistra Francesco, Pietro e Libera)