Bomba carta contro una pescheria in via Dogana a Torre Annunziata, nei pressi dell'area portuale (quartiere dell'Annunziata). La deflagrazione è avvenuta nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 ottobre. Nessun ferito, danneggiato solo l'ingresso dell'esercizio commerciale, che tra l'altro è stato già ripristinato.
E' l'ennesimo raid, verosimilmente intimidatorio, ai danni di un'attività commerciale nella città oplontina. Solo alcuni giorni fa esplose un altro ordigno rudimentale contro una macelleria di via Poerio, già in passato colpita da un altro attentato dinamitardo.
Sull'ultimo episodio indagano i carabinieri. La visione dei filmati della videosorveglianza potrebbe aiutare le indagini e portare all'identificazione dei malviventi che hanno collocato l'esplosivo.
In una nota, i Giovani Democratici oplontini (segretario Salvatore Avvisato), fanno appello all'Amministrazione comunale, alle forze politiche, alle associazioni, alle scuole e ai cittadini affinché «vi sia una manifestazione forte contro gli ultmi episodi di recrudescenza criminale. Citare solamente il "modello Ercolano" non basta - dicono -. Ci vuole una concreta e strutturata pianificazione sulla sicurezza della città e dei nostri imprenditori».
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