A cura della Redazione

Era stato arrestato per droga sabato scorso, trovato in possesso di circa 200 grammi di marijuana, diversi pallini di crack e centinaia di bustine di cellophane utilizzate per la preparazione di dosi e due bilancini di precisione. Scarcerato un giovane pusher del Piano Napoli di via Passanti Scafati a Boscoreale. Gli stupefacenti sono stati rinvenuti dai carabinieri della locale Stazione - guidati dal maresciallo Massimo Serra - in un box auto dell'edilizia popolare.

Proprio in quel posto, il ragazzo avrebbe abusato sessualmente di una minore, di 15 anni. Circostanza per la quale il 18enne è indagato a piede libero dalla Procura di Torre Annunziata. E' lui, infatti, il denunciato da una minorenne, che ha raccontato - prima al padre e poi ai militari dell'Arma - di essere stata violentata dal pusher. Accuse sulle quali i carabinieri intendono vederci chiaro. La visita da parte dei sanitari avrebbe però escluso lo stupro. Si attendono ora i risultati di altre analisi sui vestiti della ragazza.

Il pregiudicato - difeso dall'avvocato Gennaro De Gennaro - ha una biografia penale "di tutto rispetto", nonostante la sua giovane età, annoverando parecchi precedenti nel suo curriculum per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale sin da quando era minorenne, che lo avevano portato alla detenzione nel carcere di Nisida ed in diverse comunità dalle quali era sempre scappato per insofferenza alle regole.

Non appena è diventato maggiorenne, ha subito diversi procedimenti, venendo tuttavia sempre scarcerato per la concessione del beneficio della pena sospesa. Ieri mattina, lunedì 30 aprile, si è svolto il giudizio direttissimo, per la detenzione della droga, dinanzi al presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Ernesto Aghina. La Procura chiedeva l'applicazione di una misura cautelare nei confronti del giovane, quale necessario deterrente a neutralizzare la reiterazione di analoghe condotte visto che risultava essere un incallito spacciatore. Il giudice, accogliendo le prospettazioni del legale dell'imputato, l'avvocato De Gennaro, ha disposto la immediata scarcerazione, la terza in appena un mese.

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