Durante un sopralluogo nel Palazzo Fienga, ex roccaforte del clan Gionta di Torre Annunziata, gli agenti del Commissariato di Polizia, diretti dal primo dirigente Vincenzo Gioia, ed i carabinieri del Nucleo Investigativo oplontino, guidati dal tenente colonnello leonardo Acquaro, hanno scoperto due botole. Sono state rinvenute negli appartamenti al secondo piano dello stabile, ormai disabitato a seguito dello sgombero eseguito nel gennaio 2015 e disposto dalla Procura della Repubblica oplontina e dalla DDA (notiziate poi del ritrovamento).
Probabilmente le due aperture a scomparsa celavano dei nascondigli per i latitanti del gruppo criminale. Le botole erano collocate nelle abitazioni dove viveano Gemma Donnarumma e Pasquale Gionta, moglie e figlio del superboss Valentino.
Proprio lì, alcuni giorni fa, si era verificato un incendio.
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