Impianti di videosorveglianza, sia all’interno che all’esterno del Centro Commerciale La Cartiera, hanno consentito ai carabinieri della caserma di Pompei, guidati dal comandante di Stazione Tommaso Canino, di individuare, dopo una laboriosa indagine, i tre autori di un furto di materiale informatico messo a segno nel novembre scorso all’interno dello store MediaWorld. Le indagini hanno permesso di far sacattare le misure cautelari nei confronti di un uomo e tre donne originari di Torre Annunziata. Come risulta nell’ordinanza restrittiva del GIP Emma Aufieri del Tribunale di Torre Annunziata, dopo le indagini coordinate dal Pubblico Ministero Sergio Raimondi, è stato accertato che i quattro ladri erano giunti nel Centro Commerciale di Pompei a bordo di una autovettura di loro proprietà. Si introducevano nel negozio MediaWorld e separatamente prelevavano furtivamente del sofisticato materiale elettronico per un valore superiore ai 2.000 euro (consolle Xbox One, consolle PS4, consolle WII, e vari videogiochi).
Avevano l’abitudine di uscire impunemente dai negozi nascondendo il materiale rubato in un carrello coperto da indumenti. Notando, poi di essere stati scoperti dal personale di sorveglianza del negozio, sono scappati via dal parcheggio con la loro automobile, ripresa però dalle videocamere. Gli indizi di colpa a carico dei quattro soggetti incriminati sono stati raccolti grazie alla visione dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza e verificati dai carabinieri. E’ probabile che il materiale rubato veniva successivamente rivenduto a ricettatori specializzati.
Sono stati colpiti da mandato d’arresto Ciro Preveggenti, di 21 anni, pregiudicato già agli arresti domiciliari a seguito di un furto aggravato di un motociclo avvenuto a Torre Annunziata; Serafina Livello, 26enne pregiudicata, già sottoposta alla misura cautelare di obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso i Carabinieri di Torre Annunziata a causa di precedente reato; Elena Fiorillo, di 21 anni, pregiudicata, ed F. P., di 24 anni. Nei confronti dei primi tre il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari mentre per il quarto nominativo (senza precedenti) è stata disposta la misura più lieve dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nella mattinata del 9 marzo i quattro sono stati interrogati dal GIP del Tribunale oplontino.
twitter: @MarioCardone2
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