Il tribunale del Riesame di Napoli scarcera Ernesto Anastasio, 29enne di Torre Annunziata, accusato di aver fornito le bombe al gruppo criminale guidato da Gaetano Maresca. Anastasio, difeso dall'avvocato Giuseppe De Luca, era stato arrestato due settimane fa nell'ambito dell'ultimo blitz dei carabinieri. Il 29enne ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari, grazie all'istanza presentata dal suo legale che è riuscito a smontare parzialmente l'impianto accusatorio costruito dai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, che hanno indagato agli ordini del capitano Andrea Rapone, coordinati dalla Procura oplontina.
Per Anastasio è decaduta l'accusa di aver fatto parte del gruppo e per lui resta in piedi la singola contestazione. Durante le indagini, i carabinieri hanno scoperto che nel gruppo “esplosivo” c'erano Gaetano Maresca, Salvatore Esposito, Gennaro Troncato e Carmine Troiano, quest'ultimo ritenuto l'esperto che era incaricato di piazzare gli ordigni. La produzione e la vendita in casa era effettuata proprio da Anastasio, incensurato e insospettabile, ma molto abile con gli esplosivi. Le bombe prodotte, secondo gli inquirenti, sarebbero sia quelle semplici con la miccia che quelle telecomandate.
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