La sua condanna diventa definitiva e a 19 anni si consegna in carcere perché deve scontare gli ultimi 5 anni di reclusione. L. D. A. è ritenuto uno dei rampolli del clan Gionta. Spaccio e traffico di droga e detenzione di armi sono le accuse per le quali è stato condannato in via definitiva a 7 anni di carcere (2 già scontati) per fatti avvenuti tra il 2012 e il 2014, quando era ancora minorenne.
Martedì 14 febbraio, sapendo che i carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, agli ordini del capitano Andrea Rapone e del tenente Luca De Vito, gli avrebbero presto notificato un ordine di carcerazione, ha deciso di consegnarsi direttamente nel penitenziario per minori di Airola, nel Beneventano (nella foto).
Appena 14enne, il giovane avrebbe preso parte anche ad uno scontro a fuoco tra rampolli del clan Gionta e dei Gallo-Pisielli.
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