Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli - su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di 8 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, estorsione e detenzione e porto illecito di armi, tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
I provvedimentoi sono stati eseguiti nei Comuni di Torre del Greco e Torre Annunziata.
Fanno parte degli arrestati Pietro Izzo, detta "a fetamma". capo del nuovo gruppo; Antonio Palumbo detto "pizzicanterra"; Salvatore Buonocore; Giovanni Gallo; Salvatore Teano; Gaetano Acampora, Salvatore Bevilacqua.
I militari dell'Arma hanno ricostruito, tra l’altro, la dinamica del tentato omicidio avvenuto a Torre Annunziata il 10 febbraio 2015 di un narcotrafficante che si era ribellato al pagamento del “regalo di Natale per i carcerati”.
Documentato il giro delle estorsioni agli imprenditori locali, la gestione delle piazze di spaccio con imposizione del versamento di una quota dei profitti nelle casse del clan, nonché la disponibilità e l’uso spregiudicato di armi nei confronti dei clan rivali.
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