Dopo la convalida dell'arresto, patteggia 2 anni e 3 mesi, poi torna in libertà. Luigi Pisacane, 34enne torrese già noto alle Forze dell'Ordine e figlio del cassiere del clan Gionta Vincenzo "bombolone".
Era stato arrestato pochi giorni fa perché trovato in possesso di oltre 700 grammi di marijuana.
Difeso dall'avvocato Roberto Cuomo, si è presentato dinanzi al giudice per la direttissima: l'arresto - effettuato dai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, guidati dal capitano Andrea Rapone - è stato convalidato, ma il magistrato non ha disposto nessuna misura cautelare.
Pisacane, nella sua abitazione di corso Vittorio Emanuele III, aveva ricavato un nascondiglio dietro il battiscopa della scala nella sua abitazione e vi aveva nascosto un involucro contenente 522 grammi di marijuana. Dietro un mobile della cucina, invece, sono stati rinvenuti e sequestrati 4 involucri contenenti altri 200 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e una macchina per il sottovuoto con sacchetti per il confezionamento, nonché 210 euro ritenuti provento di attività illecita.
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