Finanzieri dellla Compagnia di Nola hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari ed interdittive - emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, per condotte corruttive e delitti contro l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica ed il patrimonio mediante frode.
Alle prime ore di questa mattina è scattata l’operazione “giudice di parte”, coordinata dalla competente magistratura capitolina, atteso il coinvolgimento anche di un giudice onorario in servizio presso l'ufficio del Giudice di Pace del circondario di Nola.
Complesse sono state le indagini portate avanti dalle Fiamme Gialle nolane, che hanno consentito di ricostruire specifici episodi corruttivi realizzati da avvocati, patrocinanti cause per incidenti stradali, che erano soliti alterare il regolare svolgimento delle azioni risarcitorie avviate per episodi di danneggiamento mai verificatisi, con la connivenza di un giudice di pace del circondario giudiziario nolano.
Quest’ultimo, per la sua “compiacenza”, riceveva in cambio dazioni di denaro ovvero regalie di vario genere.
Al termine della fase investigativa, l’autorità giudiziaria capitolina ha ritenuto di dover procedere nei confronti di sette soggetti con l’emissione di due misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di cinque misure interdittive della sospensione dall'esercizio dell'attività professionale nei confronti di tre avvocati, un perito ingegnere ed un medico.
Il giudice di pace, inoltre, è risultato destinatario anche della misura interdittiva della sospensione dall'esercizio del pubblico servizio relativo al suo incarico.