Arresti domiciliari per due dipendenti dell'Asl Na 1. Sono accusati di peculato.
I due indagati, in servizio presso l'ospedale Capilupi di Capri in qualità di addetti all'Ufficio riscossione Ticket del nosocomio, si sarebbero appropriati indebitamente di circa 35 mila euro versati dei cittadini che si avvalevano delle prestazioni sanitarie.
Secondo quanto ricostruito dai finanzieri dell'isola azzurra, che hanno eseguito il provvedimento di misura cautelare richiesto dalla Procura di Napoli ed emesso dal Gip del Tribunale del capoluogo campano, i fatti sarebbero avvenuti sempre quando la funzionaria titolare dell'Ufficio era assente.
I due dipendenti avrebbero falsificato una delle tre ricevute di riscossione, riservata alla contabilità, sulla quale poi riportavano, a mano, dati anagrafici ed importi difformi da quelli indicati sulla copia della corrispondente ricevuta consegnata all'utente.
In due anni, dichiarano gli inquirenti, dal 2014 al 2015, sarebbero state sottratti all'ospedale importi pari al 95 per cento delle somme incassate a titolo di ticket per prestazioni sanitarie.
I finanzieri hanno inoltre eseguito perquisizioni domiciliari e presso l'ufficio dove lavoravano gli indagati. Sequestrati infine, per equivalente, i beni nelle loro disponibilità.
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