Posta sotto sequestro l’isola ecologica di via Roma gestita dalla “PrimVera” , società in house del comune di Torre Annunziata.
Ieri mattina il personale tecnico della Città Metroplitana di Napoli ha effettuato un sopralluogo per verificare la regolarità delle procedure adottate dalla società per la gestione dell’isola ecologica. Nell’ambito delle verifiche è risultato che la società Primavera era sprovvisto del documento di autorizzazione dell’Ato di immissione delle acque piovane e bianche nel sistema fognario pubblico.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia locale, probabilmente su indicazione del Noe (nucleo ambientale operativo), che hanno posto sotto sequestro 4 cassoni per la raccolta di rifiuti ingombranti, vetro ed elettrodomestici. Secondo l’accusa nell’area veniva effettuato stoccaggio di rifiuti.
Diversa, invece, la versione della società. «I cassoni vengono svuotati periodicamente – afferma il presidente Carmine Borrelli -; proprio ieri, infatti, è giunto sul posto il camion per il prelievo degli elettrodomestici, ma è dovuto andar via perché il cassone era sotto sequestro. Per quanto riguarda, invece, il mancato riscontro dell’autorizzazione allo sversamento nella fogna, probabilmente il documento è andato smarrito nel trasloco o è rinchiuso in qualche cassetto. Tuttavia inoltreremo una nuova richiesta di autorizzazione. Nelle more di tale concessione – conclude Borrelli -, abbiamo provveduto a sigillare il tubo che collega la vasca alla fogna».
Domani l’isola riaprirà i battenti. La raccolta dei rifiuti differenziati subirà qualche ritardo fino a quando la società non acquisterà nuovi cassoni dove sversare i rifiuti differenziati in attesa che quelli postio sotto sequestro non vengano dissequestrati dall’autorità giudiziaria.
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