«Sul fronte dell’incendio sviluppatosi nei territori di Terzigno e San Giuseppe Vesuviano, sono in corso interventi congiunti, sia terrestri che aerei, che hanno consentito di domare parte del rogo. La Sma Campania è in campo con le proprie squadre, che si alternano in due turni dalle basi territoriali di Boscoreale, Castellammare di Stabia e Gragnano».
Lo dichiara il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «I probabili motivi del vasto incendio sono riconducibili con ogni probabilità all’azione di piromani - prosegue -. Il personale della Sma Campania ha allertato i Carabinieri di Ottaviano dopo aver avvistato cinque persone che si apprestavano ad appiccare ulteriori incendi. Vi ricordo che tramite l’app “Sma Campania” è possibile informarsi e inviare segnalazioni».
Infine, sottolinea ancora il Presidente, «abbiamo approvato la convenzione con la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per intensificare la collaborazione per tutte le attività di vigilanza e spegnimento degli incendi boschivi. La delibera, che impegna fondi della Regione Campania per 460 mila euro, ha come obiettivo l’impiego di più mezzi e uomini sia sul fronte della prevenzione che degli interventi d’emergenza».
Nel frattempo, per il quarto giorno consecutivo il Parco Nazionale del Vesuvio continua a bruciare. Anche stamattina (22 luglio) sono in azione i canadair per spegnere i roghi rimasti. La coltre di fumo bianca è sempre visibile.
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