Continua incessante l'opera di spegnimento dei focolai sul versante di Terzigno del Parco Nazionale del Vesuvio. Il vento di queste ore li sta ravvivando, rendendo pià difficoltose le operazioni.
Canadair ed elicotteri continuano ad attingere acqua e a scaricarla sulle fiamme, mentre le squadre di terra del servizio regionale antincendio stanno risalendo il versante per individuare ed estinguere i roghi ancora in essere.
Gli elicotteri si riforniscono d'acqua direttamente in alcune vasche collocate nel campo sportivo di Terzigno, alimentate da allacci alla rete idrica realizzati dalla GORI.
Intanto, Luca Capasso, sindaco di Ottaviano e presidente della Comunità del Parco, spiega che «c'è un fronte tra San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano. Continuano, tuttavia, le operazioni di spegnimento. Anche il Comune di Ottaviano ha messo a disposizione i moduli antincendio, grazie all'impegno del comando di Polizia Locale guidato dal comandante Acerra e al nucleo di Protezione civile "Cobra". Ritengo che questa sia una fase in cui dovremmo evitare le polemiche - conclude Capasso -, pur legittime in certi casi. Ora si tratta di gestire l'emergenza, poi ci sarà tempo e modo di discutere».
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