Sei persone, ritenute già vicine al clan Gionta di Torre Annunziata e fuoriuscite dopo la decimazione della cosca grazie alle operazioni delle forze dell'ordine, sono stati fermati dai carabinieri del Nucleo Investigativo oplontino.
Per gli inquirenti - l'inchiesta è stata coordinata dalla DDA di Napoli - stavano riorganizzando una nuova struttura criminale che avrebbe assunto il nome di "Terzo Sistema", in opposizione ai clan egemoni sul territorio, i Gionta, per l'appunto, ed i Gallo-Cavalieri..
I militari dell'Arma hanno bloccato il presunto ras della nuova organizzazione criminale, un 26enne, nella sua abitazione, dove sono state rinvenute due botole che conducevano ad un nascondiglio.
I fermati hanno un'età compresa tra i 19 e i 26 anni, eccezion fatta per un 34enne. Sono accusati - secondo quanto riferisce l'ANSA - di associazione a delinquere di stampo camorristico, detenzione di esplosivi, porto e detenzione di armi e ricettazione.
Le attività illecite del sodalizio erano principalmente le estorsioni, lo spaccio di stupefacenti e le armi.
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