Boscoreale si prepara a diventare un nuovo punto di riferimento per l’architettura sostenibile e la valorizzazione del patrimonio ambientale.
Il progetto firmato dal gruppo di lavoro Sbarch Bargone Architetti Associati è risultato vincitore del concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del Bioma, un innovativo polo culturale e scientifico dedicato alla biodiversità e allo sviluppo sostenibile, che sorgerà alle pendici del Vesuvio.
La giuria, composta da esperti internazionali nei settori dell’architettura, della pianificazione urbana e delle scienze naturali, ha premiato la proposta guidata dall’architetto Federico Bargone per “l’equilibrio tra rigore progettuale e sensibilità ambientale, la capacità di dialogare con il paesaggio vesuviano e l’attenzione alla fruibilità pubblica degli spazi”.
Il progetto sarà ufficialmente presentato alla città e agli stakeholder nel corso di un intervento pubblico che si terrà subito dopo la conclusione dell’iter di verifica documentale da parte della Centrale Unica di Committenza.
Il progetto si distingue per un’architettura leggera, ispirata alle forme naturali, e per l’integrazione di soluzioni a basso impatto ambientale. Il Bioma sarà anche un centro per la didattica e la ricerca, con spazi espositivi, laboratori, una biblioteca e aree verdi pienamente accessibili al pubblico.
Il Bioma nasce con l'obiettivo di riqualificare un’area di 22 ettari del territorio comunale, dando vita al più grande parco botanico del centro-sud Italia. Un luogo strettamente connesso alle peculiarità naturalistiche, paesaggistiche, storiche e archeologiche del contesto vesuviano che, oltre a potenziare la qualità urbana e i servizi di interesse locale, diventerà un elemento di attrazione turistica di rilievo, sia per il turismo naturalistico che culturale.
“Siamo entusiasti di poter contribuire alla rinascita culturale e ambientale del territorio vesuviano con un’opera che unisce scienza, arte e sostenibilità" – ha dichiarato l'architetto Federico Bargone, a capo dello studio Sbarch Bargone Architetti Associati.
Secondo il sindaco di Boscoreale, Pasquale Di Lauro, “Con il Bioma, Boscoreale compie un salto di qualità nella visione del proprio futuro. Questo progetto rappresenta una straordinaria occasione di rilancio culturale, ambientale ed economico. Sarà un’opera che coniuga innovazione, rispetto per il territorio e opportunità di crescita per l'intera comunità”.
Entusiasmo anche nelle parole dell’assessore con delega al Bioma, Ernesto Fiore: “Vogliamo fare del Bioma un luogo aperto, inclusivo, pensato per stimolare la conoscenza e il dialogo tra uomo e ambiente”.
“Il Bioma è molto più di un’opera architettonica: è un simbolo di rinascita e una concreta dimostrazione di come la politica possa sostenere la buona progettazione e la tutela del nostro straordinario patrimonio naturale” – ha sottolineato il capogruppo del PD in Consiglio Regionale, Mario Casillo.
Il progetto vincitore è stato elaborato da Sbarch Bargone Architetti Associati (capogruppo), con un team multidisciplinare composto dagli architetti Federico Bargone, Francesco Bartolucci, Enrico Auletta, Stefano Volpe, Simona Pompili, Hamed Yousefnejad Miandehi, Elvis Andon, Cristian Stigliano, Ciro Mascolo, Alberto Mazzotti, Valeria Scognamiglio, Alessandro Caterino, Vincenzo Ferrara ed Elisabetta Spinozzi, dal dottore agronomo paesaggista Luciano Mauro, dalla geologa e ingegnere Alessandra Fantini e dalla società Sintel Engineering Srl.
Sbarch Bargone Architetti Associati è uno studio di architettura e paesaggio con sedi a Roma e Foligno, che integra creatività, innovazione e competenze multidisciplinari. Con oltre vent’anni di esperienza, lo studio si distingue nella progettazione di trasformazioni urbane complesse, nei processi di rigenerazione ambientale e nella progettazione partecipata.
Tra le opere realizzate figurano il Teatro di Verbania, il Centro Culturale di Castel Maggiore e la Biblioteca di Sedico. Sbarch è stato insignito del premio “Europe 40 Under 40” nel 2009 e, insieme a Luciano Mauro nel gruppo Sbarch Balneolis, è attualmente coinvolto nel progetto del Parco Urbano e Waterfront di Bagnoli, uno degli interventi di rigenerazione urbana più rilevanti d’Europa, vincitore del Premio Speciale City Landscape 2023.
Il team vanta competenze di rilievo nei settori dell’architettura sostenibile, del paesaggio, della geotecnica, della progettazione digitale, dell’ingegneria integrata e del verde pubblico.