Uno dei teatri più antichi della Campania rischia la chiusura definitiva. Dopo la conclusione della stagione teatrale, il direttore artistico Pino De Caro ha inviato una lettera ai propri abbonati e al pubblico confidando il proprio malessere per l’inevitabile calo del sipario.
Il Teatro Minerva è uno dei simboli della città di Boscoreale ed è anche un luogo di incontro e di crescita culturale per tutta la comunità su cui incombe il rischio imminente di chiusura definitiva a causa di mancanza di fondi e del supporto istituzionale.
«Il Teatro Minerva - si legge nell’appello - non ha mai ricevuto finanziamenti adeguati da parte della Regione Campania o della Città Metropolitana di Napoli e il contributo del Comune di Boscoreale è stato insufficiente a garantire la sopravvivenza del teatro, in un contesto in cui altre città stanno inaugurando case della musica e dell’arte, Boscoreale rischia di perdere l'ultimo baluardo culturale rimasto.
La chiusura del Teatro Minerva rappresenterebbe una grave perdita non solo per Boscoreale, ma per l'intera comunità della provincia di Napoli. In un territorio già privo di spazi culturali, soprattutto per i giovani, la perdita di un punto di riferimento come il Minerva sarebbe un passo indietro in termini di crescita sociale e culturale.
Per questo motivo, facciamo un appello alle istituzioni e a tutta la cittadinanza: Salviamo il Teatro Minerva. È necessario un impegno concreto per garantire che questo luogo di cultura, che ha saputo alimentare i sogni di tanti artisti e spettatori, non venga dimenticato».
Il direttore artistico Pino De Caro ha dichiarato: «Continuerò a combattere fino all'ultimo applauso, anche a costo di doverlo fare contro i mulini a vento. Il Teatro Minerva è un pezzo della nostra storia, e non possiamo permettere che venga cancellato».
«Invitiamo tutti gli artisti e tutti i cittadini - conclude l’appello - a unirsi a questa causa e a sensibilizzare l’opinione pubblica per evitare che il Teatro Minerva chiuda i battenti. È il momento di agire per salvare un patrimonio culturale che appartiene a tutti.
Unisciti a noi nella lotta per il futuro del Teatro Minerva. Non lasciamo che la cultura muoia!».
Breve cenni storici del Teatro Minerva
Il Teatro Minerva di Boscoreale, fondato nel 1895, è un luogo di grande valore storico e culturale. Inizialmente commissionato dall'Avvocato Pietro de Prisco per il figlio Angelandrea, appassionato di teatro, il Minerva aprì al pubblico il 20 marzo 1911 con la rappresentazione dell'“Otello” di Shakespeare. Nel corso degli anni, il teatro attraversò momenti di crisi, come durante le guerre mondiali, ma riuscì sempre a rinascere, ospitando importanti artisti come Totò e Pupella Maggio. Trasformato in cine-teatro dopo la prima guerra mondiale, il Minerva continuò a essere un punto di riferimento culturale fino agli anni '70, quando la concorrenza delle nuove sale cinematografiche ne causò il declino.
Nel 1983, l’Amministrazione Comunale avviò una ristrutturazione e nel 2012, grazie all'impegno della giovane Chiara Cirillo, il teatro fu riaperto dopo un lungo periodo di inattività. Oggi, con una capienza di circa 250 posti, il Teatro Minerva è un autentico contenitore d'arte che ospita eventi di ogni tipo e si distingue per l'integrazione di arte visiva e scultorea nelle sue strutture, come, ad esempio, quella pittorica del M° Angelo Casciello.
Con la collaborazione di artisti locali, il Minerva è divenuto un esempio di recupero e valorizzazione culturale, simbolo di una seconda giovinezza che ne conserva il fascino storico e lo proietta nel futuro.
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