Si terrà domenica 9 marzo dalle ore 9 alle ore 13 in piazza Vargas a Boscoreale l'appuntamento con il “Mercato della terra - Paniere vesuviano”.
Protagonisti saranno i piccoli produttori che raccontano come producono e trasformano i frutti della propria terra garantendo - in prima persona - qualità e originalità.
Protagonista di questa edizione di marzo sarà il pisello "Centogiorni" che era in via d’estinzione, ma uomini e donne del vesuviano, incapaci alla resa, hanno saputo riportarlo in auge, ed oggi rappresenta un fiore all’occhiello del patrimonio slow food vesuviano.
Alle ore 11 è previsto un laboratorio con il produttore vesuviano Michele Matrone.
La qualifica di “Centogiorni” è dovuta alla sua capacità di maturare in cento giorni, appunto, dalla semina. Quest’ultima viene praticata intorno ai mesi di ottobre – novembre. La raccolta, come da calcolo rigoroso, viene effettuata all’inizio della primavera (molto dipende dalle caratteristiche microrganiche dei terreni vesuviani).
Il recupero è stato fortemente voluto dalla condotta Slow Food del Vesuvio, in memoria di un bacino di coltivazione che ancora negli anni ’70 del ‘900 misurava circa 500 Ha.
Tuttavia, con lo spopolamento della campagna e la diminuzione della forza lavoro, oltre che per il fatto che questa varietà ha rese basse e quindi spesso incompatibili con un pieno sostentamento della famiglia, a partire dagli anni ’80 conobbe un paio di decenni di piena crisi, che ne stava decretando l’estinzione.
Oggi diversi piccoli produttori stanno riprendendo questa pratica che ben si adatta alle caratteristiche dei terreni vesuviani a partire dalla non necessità di irrigazione. Naturalmente saranno presenti i prodotti freschi di stagione a partire dagli agrumi oltre a carciofi, broccoli, cavolfiori.
L'area di piazza Vargas è dotata di ampi parcheggi ed è adiacente alla stazione della circumvesuviana - linea Napoli Poggiomarino, via Torre Annunziata. Inoltre a Boscoreale in località Villa Regina è possibile visitare L'Antiquarium nazionale "Uomo e Ambiente nel territorio vesuviano", con l'annessa Villa rustica di epoca romana e il nuovo Museo del Parco nazionale del Vesuvio.