A cura della Redazione

Una delle maggiori criticità dell’amministrazione Cuccurullo è rappresentata dalla scarsa cura del verde pubblico a Torre Annunziata. Non c’è strada né quartiere che non siano invasi da sterpaglie. Marciapiedi impraticabili in molte zone della città, al punto da rendere difficoltoso persino il passaggio dei pedoni.

Non è la prima volta che il nostro giornale affronta questo argomento, segnalando in più di un'occasione la mancata potatura degli alberi. A tale riguardo, a distanza di sei mesi e a primavera inoltrata, la situazione è stata risolta solo parzialmente, con gli alberi della Villa Comunale e di via Caracciolo ancora senza potatura.

Eppure la cura del verde pubblico era una delle priorità che avevamo suggerito al sindaco Corrado Cuccurullo al momento del suo insediamento, anche perché rappresentava il biglietto da visita per i tanti turisti che visitano la nostra città. Invece su questo versante l’amministrazione è venuta completamento meno.

Ne sono la dimostrazione le continue segnalazioni che pervengono in redazione con foto e filmati sulla situazione di precarietà del verde. Come ad esempio il filmato che pubblichiamo alla fine dell'articolo, inviatoci da un cittadino, sullo stato del marciapiede lungo via Vittorio Veneto, dall’ex passaggio a livello della linea ferroviaria Torre-Cancello fino al Bar della Palma. Qui i cittadini della zona (via Vittorio e Veneto e via San Francesco di Paola) sono sul piede di guerra e minacciano di recarsi in massa al Comune se non si interviene al più presto, non solo per la manutenzione del verde pubblico ma anche per i cumuli di rifiuti sparsi sui marciapiedi.

Va anche detto che, seppur con molto ritardo, l’amministrazione comunale sta provvedendo a porvi rimedio, anche se è una corsa contro il tempo, perché con le temperature miti e gli scrosci di pioggia dei giorni scorsi le erbacce continuano a proliferare come non mai.

Volendo essere buoni, diciamo che questo primi dieci mesi di insediamento del sindaco Cuccurullo sono serviti da rodaggio, sperando che nel prosieguo della consiliatura le cose migliorino e che non si ricada sempre negli stessi errori.

(Da sinistra: viottolo che si collega con via Isonzo, via Carlo Poerio, via San Fermo)