A cura della Redazione

Silenzio e preghiera. La notizia della morte di Papa Francesco, giunta improvvisa dopo la Pasqua di Risurrezione, ha fatto scendere su Pompei una profonda tristezza, rimarcata dal suono delle campane a lutto.

Il dolore si è fatto subito preghiera e il Rosario ha raccolto la commozione dei fedeli, che come ogni giorno stanno giungendo in Santuario.

L'Arcivescovo Tommaso Caputo, insieme a tutto il clero della Città mariana, ai diaconi, ai religiosi, ai laici, si è raccolto in preghiera dinanzi al Quadro della Madonna di Pompei, la cara Immagine dinanzi alla quale Francesco pregò nella sua visita del 21 marzo 2015.

Quello che tanti devoti stanno percorrendo oggi è un pellegrinaggio che si sta ammantando di mestizia, un sentimento confortato dalla certezza dell'abbraccio del Santo Padre con il Signore, che ha tanto amato, servendolo con amore e dedizione, riconoscendolo nei piccoli del Vangelo.

Papa Francesco amava in modo speciale il Santuario e il Santuario amava tanto il Santo Padre. Continuerà ad esserci vicino dal Cielo.

Il 21 marzo 2015, andando via, davanti alla Basilica, disse: "Abbiamo pregato la Madonna, perché ci benedica tutti: voi, me, e tutto il mondo. Abbiamo bisogno della Madonna, perché ci custodisca. E pregate per me, non dimenticatevi".

Continueremo a pregare per lui ogni giorno, certi che il Santo Padre, oggi accanto al Padre e alla sua Mamma celeste, continuerà a pregare per noi dal Paradiso.