A cura della Redazione

Anche quest’anno – come ormai da un trentennio - si rinnova la tradizione delle “uova di cioccolato” dell’Aicovis per i bambini ricoverati negli ospedali della provincia di Napoli.

L’organizzazione, nata per liberare il calcio e lo sport dalle violenze che per anni avevano trasformato gli stadi dello Stivale in campi di battaglia, nel tempo ha esteso la propria azione a iniziative contro il razzismo, nello sport ma anche nella vita di ogni giorno, e contro il bullismo.

Il venti aprile – grazie ai rapporti ormai strettissimi fra l’associazione e la dottoressa Daniela Coppola - i dolciumi con sorpresa arriveranno ai piccoli pazienti del reparto pediatrico del “San Leonardo” di Castellammare di Stabia e ai bambini dell’Istituto “Bartolo Longo” di Pompei, grazie al contatto fra l’associazione e fratello Filippo Izzo.

Decine e decine le dolci uova che nella mattinata della domenica di Pasqua, il presidente Rosario Iannucci consegnerà ai bimbi, ai medici e a tutto il personale della pediatria stabiese, nonché ai bimbi pompeiani.

L’iniziativa – che riprende e rinnova quanto già messo in campo dall’associazione da molti anni – è stata resa possibile grazie al contributo della squadra sempre numerosa degli “amici storici” dell’Aicovis, tutti nomi ben noti dello sport, del giornalismo, della cultura e dell’imprenditoria:

Ciro Immobile, ex punta di diamante della Lazio e della Nazionale italiana;

Stefano De Martino, ballerino, showman e conduttore televisivo ora all’apice di un meritatissimo successo;

Marco Guida, arbitro internazionale e massima espressione della sezione torrese dell’Associazione Italiana Arbitri;

Massimo Corcione, già direttore di Sky sport e vicedirettore del TG5, ora docente universitario alla “Cattolica” di Milano;

Giovanni Taranto, specialista della cronaca nera, oggi impegnato anche nella fiction “Pompei”, autore della serie di gialli sulle indagini del Capitano Mariani che col recente “Mala fede” sta avendo enorme successo fino ad arrivare nelle biblioteche universitarie di Harvard e Princeton.

Fondamentale anche il supporto di testate come Torresette, lo Strillone, il Gazzettino Vesuviano e Erremmenews. Importante contributo anche dal Pastificio Setaro e dalla ditta “La Stuzzicante”.

“Ma sono ancora tanti i nomi da ringraziare. – spiega Iannucci –. Da Giuseppe Sorrentino a Francesco Bottiglieri, e poi Salvatore Monaco, Ugo Sobra, Mario Casillo, Francesco Scarpa, Carmela Sermino. E sicuramente dimentico qualcuno, cui chiedo scusa fin da adesso”.

Da trenta anni, l’associazione è presente nelle scuole, fra i giovani, nelle corsie degli ospedali, fra i bambini dei reparti pediatrici della Campania, dove i “Natali in corsia”, le calze della befana e le uova pasquali Aicovis sono ormai tradizione decennale.

“Devo ringraziare per il loro supporto – conclude il presidente Iannucci - tutti coloro che negli anni ci sono stati vicini e tutti quelli che sono stati nominati Ambasciatori Aicovis: una lista lunga, alla quale abbiamo aggiunto per il 2024-2025 anche lo scrittore e giornalista Giovanni Taranto, che adesso vediamo impegnato anche nel mondo della fiction, con la seconda serie di “Pompei”, della Vulcano Film. Proprio grazie al sostegno di quanti ci affiancano confidiamo di poter ampliare sempre più la nostra azione nel sociale con nuove iniziative che ci consentano di fare ancora meglio che in passato, in più campi e con maggiore incisività”.

(Foto di repertorio)