A cura della Redazione

Oggi, martedì 11 febbraio, si celebra la 33ª Giornata Mondiale del Malato, una ricorrenza particolarmente sentita che in quest’anno Giubilare assume ancor più un significato di speranza.

Per l’occasione Papa Francesco ha postato un messaggio sul social network X (Twitter): «Gesù, con il suo amore misericordioso, permette di cogliere anche nell’infermità, per quanto dolorosa e difficile da comprendere, un’opportunità d’incontro con il Signore». 

Inoltre, il Pontefice ha voluto ricordare medici, infermieri e familiari, amici e sacerdoti, religiosi e religiose. «Sono tutti “angeli di speranza”, tutti “messaggeri di Dio” - scrive - in ogni luogo in cui si trovano: famiglie, ambulatori, case di cura, cliniche, ospedali. Il vostro camminare insieme è un segno per tutti, un inno alla dignità umana, un canto di speranza».

Il nostro pensiero e la nostra vicinanza va ai tanti ammalati, negli ospedali, nelle cliniche, negli ambulatori che giornaliermente si sottopongono a cure per combattere le malattie da cui sono affetti, lievi o gravi che siano.

L'amministrazione comunale di Torre Annunziata celebrò tre anni fa l'evento (11 febbraio 2022), con la consegna di targe alle associazioni e agli organismi di volontariato che operavano sul territorio.

Un breve messaggio, per l'occasione, l’ha rivolto stamattina anche il Centro Mavis di Torre Annunziata: “Oggi come in ogni altro giorno - si legge - sosteniamo i pazienti e le loro famiglie garantendo assistenza con cura e premura, perché la salute è la nostra preziosa alleata”.

Preghiera per la 33ª Giornata Mondiale del Malato

L’ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana ha preparato anche una preghiera per la 33ª Giornata Mondiale del Malato:

DioPadre della vita, insegnaci come il soffrire possa diventare luogo di apprendimento della speranza.

Signore Gesù, hai scelto di condividere la sofferenza dell’uomo.

Rinnova il nostro amore e fai sorgere la stella della speranza.

Spirito consolatore, rafforza la speranza, sostieni i sofferenti nella solitudine, insegnaci a soffrire con l’altro, per gli altri.

Trinità beata, insegnaci a credere, sperare e amare come Maria nostra Madre.

Amen.