A cura della Redazione

Vuoi fare il presidente di seggio o lo scrutatore alle elezioni dell’8-9 giugno a Torre Annunziata pur non essendo iscritto all’Albo? Ti spieghiamo cosa fare.

Nella giornata di giovedì 16 maggio è stata effettuato il sorteggio per la nomina degli scrutatori che dovranno presenziare i 52 seggi elettorali (4 scrutatori per ogni seggio).

La procedura di sorteggio, se da un lato è quella tra le più democratiche e trasparenti, dall’altro crea grossi problemi all’interno dei seggi. Perché molti degli scrutatori sorteggiati, soprattutto per quanto riguarda le elezioni comunali, rinunciano a presentarsi e così il presidente è costretto a fare, il più delle volte, salti mortali per sostituirli (sceglie tra le persone presenti chi è disponibile a svolgere tale funzione, dando la preferenza ai più giovani di età).

Stessa cosa accade per i presidenti di seggio, nominati, però, dalla Corte di Appello. Molti rifiutano, e il sindaco (nel nostro caso la Commissione straordinaria) deve sostituirli con proprie nomine.

Quando a governare è l’organo politico, il problema della sostituzione dei presidenti è facilmente risolvibile perché è il sindaco a provvedere con proprie nomine, attraverso anche proposte che gli pervengono dalla classe politica. La Commissione straordinaria, però, non è nelle condizioni di poterlo fare per ovvie ragioni. Ed allora ha disposto un modulo con il quale chi è disponibile può proporre la propria candidatura a rivestire sia la funzione di scrutatore che di presidente di seggio. Basta compilarlo, allegare la fotocopia del documento di riconoscimento e protocollarlo presso l’Ufficio Protocollo sito presso Palazzo Criscuolo, oppure inviarlo all’indirizzo di posta elettronica protocollo@pec.comune.torreannunziata.na.it.

E’ bene sapere che non possono rivestire le funzioni di presidente, segretario e scrutatore di seggio le persone che appartengono alle seguenti categorie:

  • coloro che alla data delle elezioni abbiano superato il 60esimo anno di età;
  • i dipendenti del Ministero dell’Interno, delle Poste, delle Telecomunicazioni e dei Trasporti;
  • gli appartenenti alle Forze Armate in servizio;
  • i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti;
  • i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali;
  • i candidati alle elezioni per le quali si svolge l’elezione.