In genere, quando si parla di dispersione scolastica, si fa riferimento a rilevazioni di carattere nazionale e locale, svolte ed elaborate dall’Istat o da altri importanti centri di ricerca, che analizzano le conseguenze “a valle” dei fenomeni di dispersione e abbandono.
Si riferiscono, infatti, alle percentuali di giovani dai 18 ai 24 anni che non hanno portato a termine un percorso di istruzione e/o di formazione e che quindi sono privi di un titolo conclusivo del secondo ciclo di istruzione o almeno di una qualifica triennale (i cosiddetti “early leavers”).
Per la regione Campania, tali indagini portano, per l’anno 2022 a stimare tale percentuale tra il 16 e il 16,5%, in diminuzione rispetto ad anni precedenti, ma comunque molto alta.
Rispetto a tali ricerche, le indagini svolte a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania utilizzano una metodologia diversa, basata su dati puntuali forniti dalle scuole e dal SIDI (Sistema Informativo dell’Istruzione), che permettono di “fotografare” la situazione anno per anno, di stimare le tendenze, di effettuare comparazioni a livello territoriale.
Le rilevazioni condotte dall’Ufficio, grazie alle scuole e all’azione di un apposito gruppo di lavoro, si caratterizzano anche perché riferite ad alunni e studenti in obbligo di istruzione, quindi in una fascia di età di norma compresa tra i 6 e i 16 anni.
La rilevazione di febbraio 2024 fa seguito alle precedenti rilevazioni - condotte negli anni scolastici 2021/22 e 2022/23 - ed è finalizzata a monitorare le frequenze irregolari e le mancate frequenze degli alunni delle scuole della Campania in coerenza con le progettualità in atto nel quadro del PNRR e le recenti innovazioni normative in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione.
Il campione di indagine
Su un totale di 959 Istituzioni scolastiche statali della Campania hanno risposto, alla data di termine della rilevazione, fissata al 26 febbraio 2024, n. 892 scuole, pari al 93% della popolazione considerata.
Nella provincia di Napoli il totale degli alunni iscritti al 1° settembre 2023 sono: per la scuola primaria n. 82.283, per la scuola secondaria di 1° grado n. 64.271, per la scuola secondaria di 2° grado n. 41.538.
Poniamo adesso l’attenzione su alcuni Comuni della provincia di Napoli della fascia costiera e vesuviana e rapportiamo il numero totale degli alunni iscritti al 1° settembre 2023 con i giorni totali di assenza compresi tra il 25% e 50% dei giorni di lezione totali fino al 31 gennaio 2024.
I dati relativi ad alcuni Comuni
Boscotrecase: 335 alunni iscritti e 27 alunni con dispersione scolastica (d.s.).
Trecase: 470 alunni iscritti e 1 alunno con d.s.
Boscoreale: 641 alunni iscritti e 11 alunni con d.s..
Pompei: 1.380 alunni e 8 alunni con d.s.
Ercolano: 1.505 alunni e 89 alunni con d.s.
Torre Annunziata: 1.756 alunni iscritti e 204 alunni con d.s.
San Giorgio a Cremano: 1.840 alunni iscritti con 50 alunni d.s.
Portici: 2.023 alunni iscritti con 21 alunni con d.s.
Castellammare di Stabia: 2.685 alunni iscritti con 90 alunni d.s.
Torre del Greco: 3.699 alunni iscritti con 88 alunni d.s.
Citeremo tra i Comuni della provincia di Napoli Palma Campania che con 488 alunni iscritti ha ben 200 alunni (41%) con dispersione scolastica tra il 25% e il 50%.
Al secondo posto di questa classifica in negativo troviamo Torre Annunziata, con l’11,61% di alunni che frequentano la scuola in modo molto discontinuo. Compito della nuova amministrazione, che uscirà dalle urne delle elezioni dell’8-9 giugno prossimi, sarò quello di affrontare con determinazione questa tendenza negativa, che ha ripercussioni sul livello culturale dei ragazzi, nonché su lavoro nero minorile e microcriminalità.