La FIAM, Federazione Italiana Acconciatori Misti, arriva al Senato. Ennesimo successo per il nostro concittadino Luigi Forestiero, presidente della Federazione, da anni solido orgoglio per Torre Annunziata grazie ai traguardi internazionali raggiunti.
Una celebrazione quella organizzata al Senato, per celebrare non solo il successo professionale della squadra italiana ma soprattutto per dare lustro all’opera costante e meritoria di attrazione di tanti giovani, che diversamente avrebbero un destino segnato.
Presenti il senatore Franco Silvestro e tutto il prezioso staff vincitore a Parigi del Campionato Mondiale di Acconciature, e Sonia Palmeri, cavaliere al merito della Repubblica Italiana e consulente della Commissione Bicamerale per gli Affari Regionali.
Quest’ultima con grande orgoglio afferma: “Sono felice di essere qui. Dietro ogni viso soddisfatto ci sono storie di sacrificio, di duro impegno, di preparazione, di rinunce, ma noi oggi celebriamo anche la forza, il coraggio e la tenacia di chi riesce a realizzare i propri sogni. Un comparto - conclude - quello degli acconciatori, che conta oltre 100 mila operatori, investendo costantemente in formazione, ricerca e di sviluppo di prodotti, coniugando tradizione e innovazione”.
L'intervento di Luigi Forestiero
Appassionato intervento da parte del fashion style Luigi Forestiero, che ha preso la parola evidenziando che l’impegno e il duro lavoro viene sempre ripagato.
“Questa è una grande opportunità di vetrina per un settore che oltre a generare valore economico genera soprattutto valori. Valori umani e professionali. Oggi per la nostra categoria e per la FIAM, che io rappresento, è momento di grande orgoglio. Orgoglio di chi da più di 50 anni si spende per il settore e per la valorizzazione di ragazzi e ragazze che provenienti da territori difficili e con tante criticità si sono impegnati raggiungendo mete forse insperate. Sono orgoglioso e anche un po’ commosso - continua Forestiero - ma non lo sono per me, lo sono per i tanti amici, allievi e colleghi che in tutti questi anni ci hanno creduto e scommesso. La nostra professione è un incrocio fra lo psicologo, il confidente ed il professionista che si prende cura del benessere dei nostri “clienti/amici”. Raccogliamo gli sfoghi, le ansie e le gioie di chi ci sceglie ogni giorno, e nelle zone in cui siamo radicati rappresentiamo un punto di aggregazione sociale. Puntiamo - conclude - alla valorizzazione dei singoli e dei territori. Questa è la missione che ci siamo dati come FIAM. Insegnare la tecnica e rappresentare dei valori da diffondere”.
Arrivare al Senato oltre che nei luoghi lontani portando questo mestiere, che poi in realtà diventa arte, è motivo di orgoglio e concretezza. Un punto di partenza in cui poter creare sempre più sinergie tra i professionisti, i giovani e le istituzioni. Questo è aiutare e sostenere la città, ma soprattutto il prossimo.