“Oltre 4 miliardi di euro di esportazioni nei primi 9 mesi del 2023, l’80% dell’export hi-tech e il 26% di quello manifatturiero della regione. E più di 2mila addetti diretti, un terzo del totale dell’occupazione farmaceutica del Sud Italia, e oltre 4 mila considerando anche l’indotto”.
I dati sono stati presentati oggi nel corso del roadshow di Farmindustria “Innovazione e Produzione di Valore. L’industria del farmaco: un patrimonio che l’Italia non può perdere”.
L’incontro si è svolto a Torre Annunziata presso il Polo produttivo di Novartis Farma, insieme a Farmaceutici Damor, Kedrion Biopharma, Pierrel. Sul territorio sono anche presenti Altergon Italia, Dompé Farmaceutici, Esseti Farmaceutici, Euromed, Ibsa Farmaceutici Italia e Merqurio Pharma.
“La Campania è una punta di diamante dell’industria farmaceutica nel Mezzogiorno. Lo dimostra la presenza sul territorio di aziende grandi, medie, piccole che rappresentano al meglio il made in Italy, con quello sguardo al futuro e quella creatività che da sempre contraddistinguono la nostra Nazione”, afferma Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria.
Novartis punta sull’Italia con investimenti per 350 milioni di euro entro il 2025, di cui 70 sono destinati all’ampliamento del sito di Torre Annunziata. I nuovi investimenti avranno un impatto positivo sulla crescita dei volumi di produzione, con una stima che per il 2024 si attesta sugli 8,1 miliardi di compresse ed un obiettivo 2025 che prevede di raggiungere approssimativamente i 10 miliardi di compresse con la produzione di nuovi farmaci.
E’ previsto anche un aumento della forza lavoro di circa 150 unità che si completerà entro fine 2024, personale che si aggiungerà ai 600 dipendenti attuali.
Oggi, martedì 20 febbraio 2024, è stata inaugurata una nuova area di produzione dello stabilimento per circa 1.000 metri quadrati aggiuntivi di tecnologia al servizio del paziente.
Chi ha preso la parola durante la conferenza
Alla conferenza hanno preso la parola Enrico Caterino, commissario straordinario di Torre Annunziata; Valentino Confalone, presidente di Novartis Italia; Francesco Silvestro, senatore di Forza Italia; Lucia Aleotti, vicepresidente di Farmidustria; Salvio Capasso, responsabile Economia Centro Studi Ricerca per il Mezzogiorno.
Chi è intervenuto alle tavole rotonde
Poi sono susseguite una serie di tavole rotonde con autorevoli ospiti che si sono alternati di volta in volta sul palco.
Hanno iniziato i rappresentanti delle industrie farmaceutiche campane: Fulvio Citaredo, amministratore delegato Pierrel; Sabino Di Matteo, direttore Stabilimento Novartis Torre Annunziata; Vincenzo Maglione, amministratore delegato Farmaceutici Damor; Claudio Marconi, direttore stabilimento Kedrion Biopharma - Sant’Antimo.
Si sono alternati, poi, Orfeo Mazzella, senatore M5s; Valentino Confalone, presidente Novartis Italia; Nora Garofalo, segretario generale Femca - Cisl Nazionale; Daniela Piras, segretario generale Uiltec Nazionale; Eliseo Fiorin, segretario Nazionale UGL Chimici; Valentino Vargas, segretario Nazionale Filctem CGIL; Costanzo Janotti Pecci, presidente Confindustria Campania.
Infine gli ultimi quattro protagonisti: Valeria Fascione, assessore regionale all’Innovazione; Ettore Cinque, assessore regionale al Bilancio; Marcello Cattani, presidente di Farmindustria; e Valentino Valentini, viceministro alle Imprese e al Made in Italy.
All’incontro era presente anche una rappresentanza degli studenti dell’IIS Marconi di Torre Annunziata con la dirigente Agata Esposito.
Fuori alla Novartis, i rappresentanti del movimento civico "C'avite accise 'a salute" con un sit-in per protestare contro la chiusura, ormai da 4 anni, del pronto soccorso dell'ospedale di Boscotrecase.