Dopo una breve malattia per un male incurabile, si è spento Salvatore Bianco, 68 anni, storico funzionario del comune di Torre Annunziata, addetto all’Ufficio Elettorale di piazza Nicotera.  

Era la mente storica di quell'Ufficio, al quale ha dedicato tutta la sua vita lavorativa. Da un anno era andato in pensione, ma purtroppo non ha avuto il tempo di godersela come meritava.

Salvatore era l’amico di tutti, sempre disponibile per qualsivoglia informazione. Era apprezzato da tutti i politici che si sono alternati negli anni al Comune di Torre Annunziata. Aveva un unico cruccio che spesso confessava agli amici più intimi: non aver discusso la tesi di laurea in Giurisprudenza nonostante avesse dato tutti gli esami. “Troppo impegnato sia nel lavoro che nella vita privata - diceva -. Ma prima o poi lo farò”.

E infatti qualche anno fa finalmente ha preso la decisione di discutere la tesi all’Università di Perugia. Ma il destino si è messo di traverso: saltò tutto per la morte improvvisa del suo relatore.

Salvatore era sposato con quattro figli. Desiderava una figlia femmina e l’ha avuta al quarto tentativo, Martina. Gli altri tre sono Claudio, Gianmaria e Tiziano.

Durante la mia attività di amministratore, mi sono spesso confrontato con lui. Era un pozzo di conoscenza. Non c’era un problema che non riusciva ad affrontare e risolvere. Molto pacato e riflessivo, non si faceva prendere mai dalle tensioni del momento. E tale comportamento l’ha mantenuto anche nel corso della sua grave malattia. Una persona davvero speciale.

L’ultimo saluto a Salvatore sarà dato mercoledì 20 dicembre alle ore 16,00 presso la Chiesa del Carmine, dove si svolgerà il rito funebre.

La redazione di torresette.news partecipa al dolore della moglie Lucia, dei figli e di tutti i familiari per la grave perdita dell’amico Salvatore.