Notte speciale quella di venerdì 1 dicembre a Torre Annunziata.
Una serata all’insegna dell’arte territoriale grazie agli allievi, o sarebbe più corretto definirli artisti, dell’istituto Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.
Il liceo ha aderito alla “Notte dei licei artistici della Campania”, l’organizzazione promossa dalla Rete dei Licei Artistici della Regione Campania, che intende valorizzare e celebrare l’arte, la creatività, il talento dei giovani.
Una notte spettacolare che ha aperto, in contemporanea, le porte di 37 licei artistici componenti la rete al territorio. Cittadini, genitori, studenti e studentesse, ma anche esperti, Associazioni, Enti Istituzionali, hanno partecipato allo scopo di far conoscere non solo la scuola e la qualità dell’offerta formativa, che le connota, ma anche i talenti che la frequentano.
Ed è ciò che è accaduto al Liceo artistico e delle scienze umane di Torre Annunziata, guidato dalla professoressa Rosalba Robello.
L’intero istituto si è trasformato in un luogo magico e artistico dove gli alunni, insieme ai loro docenti, hanno dimostrato alle centinaia di persone accorse, le diverse forme dell’arte dei diversi dipartimenti (Arti figurative, scenografia, grafica, musicale, audiovisivo multimediale, storia dell’arte, architettura, design, studi sociali, linguistico - letterario - scientifico) e laboratori inseriti nel percorso formativo del liceo artistico.
Nel cortile della scuola è stata dimostrata la preparazione della ceramica Raku, spiegando e assistendo a tutti i processi a cui essa è sottoposta, con la chicca che poi questi oggetti sono stati dipinti al momento dagli studenti.
Tra il porticato e i corridoi della scuola è stata allestita una mostra. Esposti poster, foto, oggetti creati grazie alla plastic art, attrezzature vintage, diverse video proiezioni che abbracciavano più temi, dalla tradizione locale, al femminicidio e alle guerre.
Inoltre, nelle diverse aule, c’erano gli alunni di grafica che creavano una caricatura live. Non sono mancate le performance musicali e teatrali. Allestita anche una mostra ad hoc sui libri di Fabrizio De Andrè.
Di particolare interesse anche l’esposizione degli abiti di scena di Romeo e Giulietta. Altra chicca il reading poetico nell’aula magna, dove il dipartimento studi sociali ha affrontato temi delicati come la violenza sulle donne attraverso la lettura ed improvvisazioni poetiche. La notte dei licei ha abbracciato anche il campo scientifico con l’istallazione di un telescopio per osservare le stelle.
Ciò che ha chiuso il cerchio magico della serata al De Chirico, è statala collaborazione dello stesso con l’Istituto alberghiero Graziani, che ha fornito grazie ai giovani chef un buffet d’eccezione ai tanti intervenuti.
“E’ stato un grande successo - afferma la dirigente scolastica Rosalba Robello -. L’energia, la creatività, la vitalità degli studenti mi ha davvero colpita e travolta. E’ grazie a loro, ai docenti e a tutto al personale scolastico che la serata è davvero stata magica. Sono orgogliosa dei miei ragazzi, tutti, dal primo all’ultimo. Hanno lavorato fattivamente - conclude la dirigente - grazie alla loro genialità e talento, egregiamente guidati dai loro insegnanti per creare un momento di condivisione con il territorio”.
Tradizione, cultura, innovazione, valorizzazione dei talenti individuali e collettivi, sono elementi fondanti di un percorso formativo fondato sulla passione e sull’amore per l’Arte, nella sua espressione più alta. La ricchezza dei molteplici indirizzi e la possibilità, per i giovani, di seguire il percorso più vicino al proprio talento, fanno dell’Artistico una scuola che, concretamente, collega il sapere al saper fare, al saper essere, in un’ottica di sviluppo completo ed armonioso delle intelligenze e del Cuore. E se il cielo non era sereno e ricco di stelle, di certo al De Chirico ce n’erano davvero tante.