Torre Annunziata, si sa, è una città complessa, e se ne sono resi conto anche i Commissari che attualmente amministrano l’Ente di via Provinciale Schiti.
I problemi si rincorrono e non sempre si riesce a stare dietro a tutto, soprattutto a causa di una burocrazia lenta e farraginosa.
Abbiamo affrontato alcune tematiche con il Prefetto Enrico Caterino, componente della triade di commissari straordinari (gli altri due componenti sono: Fernando Mone, viceprefetto a riposo, e Marco Serra, dirigente di II fascia Area I del Ministero dell'Interno) chiamati ad amministrare il Comune di Torre Annunziata fino alle prossime elezioni comunali.
“A volte - afferma il dott. Caterino - non si riesce a capire il comportamento delle persone. Porto un esempio per tutti. Quest’anno è stato deciso, per la sicurezza degli alunni, di sospendere le attività didattiche al 2° Circolo Didattico “Giancalo Siani” di via Tagliamonte per lavori di adeguamento del plesso scolastico. Il disagio dovrebbe durare un paio di mesi, eppure c’è stata una vibrante protesta da parte dei genitori. Mi domando: ci siamo preoccupati della incolumità dei bambini e questo non va bene? So benissimo che i doppi turni creeranno disagi per le famiglie, ma la sicurezza dovrebbe venire prima di tutto. Si sarebbe potuto intervenire prima? No, perché il Comune non ha risorse proprie e dipende dai finanziamenti dello Stato. Appena ne abbiamo avuto la disponibilità si è proceduto con la gara”.
Quest’anno dovrebbero iniziare i lavori per la riqualificazione dello stadio Giraud e della Darsena dei pescatori…
“Entro questo mese mi è stato assicurato che aprirà il cantiere per lo stadio ed i lavori dovrebbero terminare per l’estate prossima, in modo da mettere a disposizione della squadra del Savoia Calcio l’impianto già dal prossimo campionato. Per quanto concerne la riqualificazione della Darsena dei pescatori, siamo già pronti da qualche mese ma abbiamo aspettato la fine dell’estate per non togliere posti auto ai bagnanti”.
Una delle criticità al Comune è la carenza di personale. Come intendete porvi rimedio?
“Con il pensionamento di molti dipendenti, gli uffici comunali si sono letteralmente svuotati. Recentemente la Commissione ha approvato un regolamento per attingere personale dalle graduatorie dei concorsi indetti da altri Enti pubblici. Riusciremo così in tempo brevi a porre rimedio ad una situazione di carenza non più sostenibile”.
Su un tratto di Rampa Nunziante era stato deciso un senso unico alternato e, per l’occasione, era stato acquistato anche un semaforo mobile. Come mai non si è dato luogo alla fase di sperimentazione?
“Perché i problemi sono tanti e non sempre si riesce a fare quello che si è programmato. Ma la fase di sperimentazione inizierà sicuramente. D’altronde non ci sono altre soluzioni: un senso unico sulla Rampa Nunziante creerebbe molti più problemi di un senso unico alternato. E neppure si può soprassedere sulla sicurezza dei pedoni, che nel tratto dove la Rampa si restringe rischiano la propria incolumità. La soluzione definitiva al problema è l’ampliamento della carreggiata, ma ci vorrà del tempo per realizzare il progetto”.
Più volte il nostro giornale ha segnalato la presenza all’interno di Villa Parnaso di due querce seccate e pericolose per i frequentatori dell’area. Nella “Curva” di via Gino Alfani un pino marittimo è malato e si prevede il suo abbattimento…
“Per quanto riguarda le due querce, l’Ufficio tecnico ha iniziato la procedura per il loro abbattimento. Per il pino marittimo di via Alfani, invece, stiamo attendendo una perizia agronomica per prendere una decisione definitiva al riguardo”.