Era gremita all’inverosimile la Basilica della Madonna della Neve per l’ultimo saluto al gioielliere Sergio Riggi. Molte persone sono state costrette a restare fuori riempiendo in buona parte piazza Giovanni XXIII della Pace.
Presenti molti esponenti della politica locale, della società civile, del mondo forense, del commercio e dello sport. Riggi, infatti, è stato fondatore e presidente della Fiamma Torrese Volley femminile (il genero Salvatore Cirillo è titolare della Zeus Sport), mentre il figlio Michele è un affermato avvocato penalista. Presente anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri per i trascorsi di Riggi, in passato maresciallo dell’Arma.
“Mi riesce difficile credere che Sergio non sia più tra noi – ha affermato monsignor Raffaele Russo nella sua omelia –. Neppure una settimana fa ho avuto modo di parlare con lui, soffermandomi anche sui preparativi per la Festa del 22 ottobre. Con la dipartita di Sergio se ne va un pezzo di storia di Torre Annunziata. Un uomo generoso, altruista, sempre disponibile. Il suo corpo lascia la vita terrena ma l’anima no, quella vivrà in eterno”.
Commovente l’intervento del direttore de “La Voce della Provincia” Pasquale D’Amelio, che con poche ma significative parole ha ricordato Sergio e ciò che lui ha rappresentato per la comunità torrese.
All’uscita dalla chiesa, tra la folla, l'ultimo saluto di don Raffaele, accompagnato da un forte e commosso applauso dei presenti.