A Torre Annunziata c’è una colonia di gatti che rischiava di rimanere intrappolata e restare senza cibo e cure.
L’allarme è stato lanciato da una cittadina amante degli animali, Valeria che, insieme ad una sua amica titolare di una colonia felina, da anni assiste numerosi gatti stanziali in via Sepolcri, all’altezza degli scavi di Oplonti.
Le colonie feline, tutelate da legge nazionale n. 281 del 1991 e da quella regionale campana n. 11 del 2019, sono punti di aggregazione di gatti liberi, più o meno numerosi, che convivono e frequentano abitualmente una determinata area, pubblica o privata (persino condominiale), eventualmente accuditi e nutriti grazie all’aiuto di volontari.
Come molti sapranno, da qualche giorno sono iniziati i lavori per effettuare saggi nell’area degli scavi di Oplonti, con la chiusura di via Sepolcri nel tratto compreso tra l'incrocio con corso Garibaldi e l’incrocio con via Margherita di Savoia. Proprio in questo tratto di strada esiste una colonia felina con diversi gatti che vengono assistiti da volontari. Con la chiusura della carreggiata gli stessi felini erano a rischio perché impossibilitati a ricevere cibo e cure quotidiani.
“Molti sono all’oscuro di quello che facciamo e della passione con cui lo facciamo – afferma Valeria -. I gatti appartenenti alle colonie feline vengono censiti e sono sterilizzati dalla Autorità Sanitaria Locale che provvede, in seguito, al loro reinserimento nella colonia di appartenenza. I felini non possono in nessun caso essere spostati e nemmeno adottati, tranne nei casi stabiliti dalla legge. Ebbene, nonostante abbiamo fatto presente alle autorità competenti della situazione di pericolo per questi gatti, nessuno ha mosso un dito. A questo punto abbiamo informato il parlamentare Francesco Emilio Borrelli per aver un minimo di considerazione su una tematica che pochi conoscono. A tale riguardo, voglio ringraziarlo per la tempestività del suo intervento, con l’invio di una nota all’Asl veterinaria, ma alla fine, dopo tanto penare, abbiamo risolto il problema in modo civile con la comprensione di chi ci ha dato una mano. I nostri gatti possono continuare ad avere assistenza da parte di noi volontari”.
A Torre Annunziata esistono molte colonie feline, ma anche tantissimi volontari che quotidianamente assistono gatti “castigando” le loro tasche, sia per il cibo che per le sterilizzazioni, oppure appoggiandosi ad associazioni di volontariato.
Un’azione encomiabile che non trova sempre comprensione tra la gente, ma alla quale va ricordato che, per determinati reati contro gli animali, sia essi gatti che cani, sono previste sanzioni che vanno da 50 fino a 30mila euro.