A cura della Redazione

A 21 anni dall’uccisione di “Mamma Coraggio”, Matilde Sorrentino, si è svolto stamattina il convegno “Eredità di Coraggio”, con la partecipazione degli studenti dell’IS Marconi.

All’incontro hanno partecipato per i saluti don Francesco Redavid, direttore della Casa Salesiana, dove si è tenuto il convegno, e il sindaco Corrado Cuccurullo.

Sono intervenuti il Prefetto Michele di Bari; il presidente della Fondazione Polis don Tonino Palmese; il papà di Annalisa Durante, la ragazza 14enne uccisa per mano della camorra; la vicesindaco Tania Sorrentino. Ha moderato il dibattito la giornalista Giovanna Salvati.

La lettera di una studentessa dell'IS Marconi

Nell’ambito del convegno, la studentessa Dora D’Aniello della V H, ha letto una lettera al Prefetto, redatta dagli studenti insieme ai docenti Luisa Bifulco e Giuseppe Lubrino (IRC).

«Egregio signor Prefetto, in qualità di rappresentante degli studenti dell’Istituto Superiore IT. “G. Marconi” di Torre Annunziata, mi faccio portavoce delle istanze di maggiore sicurezza da parte di tutti i cittadini della città di Torre Annunziata.

In riferimento agli spiacevoli eventi che da anni occupano la cronaca locale, nella fattispecie mi riferisco all’episodio di Matilde Sorrentino “Mamma Coraggio”, una donna che nel 2004 fu barbaramente ammazzata per aver denunciato una banda di pedofili che aveva abusato del proprio figlio.

Questo non è, purtroppo, l’unico caso: ogni giorno assistiamo a risse, pestaggi, continue minacce e intimidazioni nei confronti di comuni cittadini, ignari turisti e gestori di attività commerciali.

Episodi che spesso degenerano in fatti criminosi di rilevante gravità. Caso recente l’uccisione di un papà Maurizio Cerrato che ha perso la vita per difendere la figlia a causa di un litigio per un banale parcheggio.

In qualità di cittadina di Torre Annunziata chiede alla signoria vostra quali interventi di prevenzione e di controllo del territorio, le istituzioni dovrebbero promuovere per garantire la sicurezza urbana e l’incolumità dei singoli cittadini.

Noi giovani che crediamo nello sviluppo della nostra città, più vivibile e decorosa, chiediamo di intensificare i controlli sul territorio, attraverso una cospicua presenza delle forze dell’ordine, maggiori poteri alla polizia municipale in merito alla sicurezza urbana e pubblica; chiediamo inoltre la presenza di un agente in borghese che sorvegli ogni quartiere della città, in particolare quelli più degradati, l’attivazione di maggiori sistemi di video sorveglianza.

Avvertiamo ancora la necessità di un aumento di controlli per ridurre la velocità di motorini e monopattini elettrici, la cui inosservanza delle regole é causa di gravi incidenti anche mortali.

Ringraziando per l’attenzione, in relazione a quanto è stato amaramente evidenziato, colgo l’occasione di porgerle i nostri più sinceri saluti».

Intanto stasera alle ore 18,00 sarà posto un omaggio floreale ai piedi del monumento delle vittime della camorra in piazza Monsignor Orlando, mentre alle ore 20,30 si svolgerà la partita di calcio "Un calcio all'illegalità" presso l'Oratorio Salesiani.