«Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male». Vincenzo Genovese ha adottato una delle citazioni più celebri di Eduardo De Filippo per presentare il suo ultimo spettacolo. Che non è solo ultimo in ordine temporale, ma rappresenta soprattutto una tappa fondamentale del percorso artistico della compagnia teatrale di Torre Annunziata “’A Fenesta d‘a Torre”: dieci anni di attività.
Due lustri di esperienze maturate sul palcoscenico che hanno dato vita ad una serie di rappresentazioni caratterizzate sempre da impegno, ricerca e passione che i vertici regionali della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), Vincenzo Ascione e Pasquale Manfredi, hanno voluto tributare mediante la consegna di una targa ricordo.
Per celebrare questa ricorrenza Genovese ha scelto un testo dello stesso Eduardo che affronta un tema spesso presente nelle opere dell’immenso attore, autore, regista, sceneggiatore, drammaturgo e poeta partenopeo: la follia. “Ditegli sempre di sì” è una commedia in due atti la cui prima stesura è datata 1927, ma l’argomento trattato, dopo quasi un secolo, appare incredibilmente attuale.
Il protagonista è Michele Murri (interpretato da Vincenzo Genovese) che, dopo un periodo trascorso in manicomio, torna a casa scontrandosi con un ambiente complesso e difficile per lui e dove la comunicazione è assurdamente improbabile.
Il continuo conflitto dialettico che ne scaturisce diventa il refrain dominante della vicenda. Michele non accetta che si possa adoperare la metafora nei contatti verbali e intraprende una battaglia per affermare la “letteralità linguistica” con tutti i suoi interlocutori. Si innescano, dunque, una serie di esilaranti equivoci che conferiscono ritmo alla storia e strappano sorrisi convinti alla platea.
“Ditegli sempre di sì” fu presentata così dallo stesso Eduardo: «Non c’è filosofia in questa farsa, ma un personaggio della vita vera, un tal dei tali affetto da follia. Non c’è tesi specifica, né un fatto, ma cosa pensa e come vive un matto. Allora è un dramma, mi direte voi, io vi rispondo “è una tragedia vera, ma non è nostra”. E la tragedia vera diventa farsa se non tocca noi».
La regia di Vincenzo Genovese ha reso il testo scorrevole attraverso una lettura lineare ed equilibrata del racconto. In platea sono arrivate nitide sensazioni di un impegno straordinario nel gruppo degli attori coinvolto. Lo spirito di emulazione è la trappola che si presenta puntuale nella testa di chi decide di portare in scena Eduardo. Insidia schivata con eleganza da una rappresentazione efficace e convincente.
Momento di gioiosa commozione al termine dello spettacolo: con il sipario ancora aperto e l’intero cast schierato sul palcoscenico a ricevere il meritato tributo del pubblico, Vincenzo Genovese ha voluto condividere con i presenti un momento speciale del suo privato chiedendo alla fidanzata Maria Rosaria di sposarlo. E lo ha fatto attraverso il classico dono dell’anello, simbolo incontrastato dell’unione coniugale.
In “Ditegli sempre di sì”, commedia in due atti di Eduardo De Filippo, al teatro “Di Costanzo-Mattiello” di Pompei sabato 11 marzo 2023, hanno recitato: Vincenzo Genovese, Roberta De Caro, Luciano La Rocca, Silvio Farina, Valeria Della Sala, Carmela Di Maio, Carolina Raiola, Giovanni Angrisano, Pasquale Maiorano, Maria Salvatore, Maria Rosaria Cutolo, Mena Solimeno, Bianca Solimeno, Maria La Rocca. Regia di Vincenzo Genovese.