Rimozioni rifiuti nell’area demaniale (Salera) confinante con il Lungomare di Oplonti: stimate 1.700 tonnellate di materiale contenenti amianto.
I lavori per la bonifica dell’area sono iniziati nel giugno 2022 ed avrebbero dovuto terminare entro il mese di novembre di quest’anno. L’appalto a base d’asta di 2 milioni e 400 mila euro fu aggiudicato al Consorzio Campale Stabile di Benevento per un importo di quasi 1 milione e 505mila euro, con un ribasso del 37,77%. Un’opera, questa, attesa da anni e che rientra nell’ambito dell’intervento di risistemazione ambientale del porto di Torre Annunziata.
Nel corso dell’intervento, però, è sopraggiunto un problema non di poco conto. La quantità di amianto ritrovato è molto superiore rispetto alla stima fatta quando è stata approntata la gara. Infatti nel capitolato di appalto era stata preventivata la rimozione di 20 tonnellate di rifiuti contenete amianto. In realtà le cose stanno ben diversamente. I rifiuti contaminati da amianto presenti nell’area ammonterebbero, secondo una stima dell’Utc, a circa 1.700 tonnellate. Non solo. Anche i rifiuti combustibili pericolosi (guaina e miscele bituminose) passano dalla stimata quantità di 135 tonnellate al presumibile quantitativo di 1.000 tonnellate. Mentre i rifiuti costituiti da terra e roccia “non pericolosi” passano dalla stimata quantità di circa 31mila tonnellate al presumibile quantitativo di zero tonnellate, in quanto le terre e rocce ritrovate sono pericolose in virtù dei ritrovamenti di amianto frantumato.
In considerazione di quanto sopra esposto, la spesa per la rimozione varia sensibilmente, con un aumento di 866mila euro rispetto all’importo di aggiudicazione dell’appalto.
Per tale motivo l’Ufficio Tecnico Comunale ha approntato un quadro economico riepilogativo da inviare alla Regione Campania per l’ulteriore finanziamento. Va anche detto, però, che con il ribasso d’asta il Comune ha ottenuto a suo tempo un’economia di 812mila euro.
Intanto, chi si trova a passare per il Lungomare di Oplonti nota già una grande differenza rispetto ad 8 mesi fa. Mentre prima la vista del mare era nascosta da montagne di rifiuti, ora è visibile anche stando seduti in auto. E non è cosa da poco...