Lavori per la riqualificazione dell’ex area mercato ittico di via D’Angiò. Nelle intenzioni dell’Amministrazione passata, quella guidata dal sindaco Vincenzo Ascione, l’area doveva essere destinata a "parco urbano”, con un polo fieristico pronto ad accogliere stands alimentari e non. Il vecchio fabbricato esistente all’interno dell’area, adeguatamente ristrutturato, sarebbe stato adibito a ristorante-bar.
La gara di appalto fu assegnata nel gennaio del 2020 per un importo di 1 milione 338mila euro. All'incirca due mesi dopo ebbero inizio i lavori.
A distanza di oltre 2 anni e mezzo, però, non sono ancora terminati, anzi sono fermi da un bel po’ perché si è in attesa dell’approvazione di una variante da parte dell’Ufficio tecnico comunale.
Intanto, però, anche la destinazione dell’area sembrerebbe aver subìto una modifica rispetto al progetto originario. Infatti, dovrebbe diventare un hub della Stazione marittima, con parcheggio per auto e pullman. In sostanza sarebbe un’area extraportuale ma al servizio dello scalo marittimo oplontino, con una biglietteria per i turisti diretti a Capri o nelle località della costiera sorrentina-amalfitana. Inoltre, se e quando nel porto attraccheranno navi da crociera, l’area fungerebbe da parcheggio per pullman turistici diretti a Pompei o agli Scavi di Oplonti.
Sembra questa, a quanto pare, l’intenzione della Commissione straordinaria che attualmente amministra il comune di Torre Annunziata.
Sarà quel che sarà, ma almeno si riprendano i lavori e si porti a termine questa opera, anche perché l’area è adiacente alla spiaggia della Salera, attualmente oggetto di riqualificazione ambientale.