GiraOplonti Vesuviani ha lanciato una petizione per scongiurarne la chiusura del Museo dell’Identità decisa dalla Commissione straordinaria del comune di Torre Annunziata.
Nella conferenza stampa di giovedì 25 agosto, il Prefetto Enrico Caterino espose le motivazioni per le quali si era giunto a quella decisione: costi troppo elevati rispetto ai benefici e la necessità di trasferire gli organi istituzionali all’interno di Palazzo Criscuolo. Inoltre Caterino ci tenne a sottolineare che - a parer suo - non si trattava di un vero e proprio Museo bensì di una mostra temporanea di pochi reperti archeologici. L’impegno della Commissione, tuttavia, sarebbe stato quello di trovare un luogo idoneo all’interno delle Villa di Poppea dove poter esporre i reperti.
Le motivazioni addotte dai Commissari, però, non hanno soddisfatto le associazioni culturali del territorio. Da qui la petizione per dire “no” alla chiusura del Museo. Ecco il testo:
“Diciamo No a qualsiasi chiusura del Museo di Oplontis e al trasferimento dei reperti. Mancano le certezze dell'amministrazione comunale di Torre Annunziata di poter recuperare a breve un nuovo e degno sito museale. Il rischio di trasferire i pregevoli reperti archeologici in un deposito polveroso di Oplontis, da dove furono tirati fuori dopo la denuncia e la petizione "Libera Nike" di Giraoplonti, nel 2012, è molto alto. La cultura non si deposita. Chiediamo la tua firma per dire No alla chiusura senza un progetto chiaro e definito sul futuro del Museo”.